Robot “motivatori” prenderanno il posto degli insegnanti nei prossimi 10 anni

Robot motivatoriUn importante pedagogista ha predetto che nei prossimi dieci anni i robot inizieranno a rimpiazzare gli insegnanti di classe, portando a una grande rivoluzione dell’insegnamento nel rapporto uno a uno.

Sir Anthony Seldon, vice rettore dell’Università di Buckingham, ha dichiarato che, grazie a macchinari intelligenti che si adattano agli stili di apprendimento dei singoli bambini, l’insegnamento accademico tradizionale verrà migliorato e reso più interessante.

L’ex professore del Wellington College ha spiegato che i programmi, in corso di sviluppo nella Silicon Valley, saranno in grado di leggere le espressioni facciali degli studenti, e adatteranno il loro metodo di comunicazione a quello che più si addice a essi.

Questa nuova epoca di insegnamento automatizzato promette di porre fine al raggruppamento di studenti in base all’età, in quanto la programmazione personalizzata dei robot permetterà agli scolari di imparare nuove nozioni in base ai loro ritmi e non in base alla classe.

Scoperto un pianeta scuro

Scoperto un pianeta scuroIl pianeta più scuro della galassia è stato scoperto da un team di scienziati canadesi e britannici.

La sua superficie riflette solo l'1% di tutta la luce in grado di riflettersi sulla sua misteriosa massa.

WASP-12b, questo è il nome dato a un esopianeta simile a Giove la cui massa scura è stata scoperta dagli scienziati nel 2008, anche se la rivelazione al grande pubblico risale in epoche molto recenti e questo potrebbe far insospettire qualche teorico della cospirazione.

Secondo quanto riportato dal sito russo sputniknews.com, una squadra di ricercatori britannici e canadesi sarebbero riusciti a misurare la quantità di luce riflessa dalla sua superficie e questo durante la sua ultima “eclissi” quando il pianeta oscuro fu assorbito completamente dietro dal bagliore emesso dalla sua stella.

L'Ufologia e la Cosmologia dipendono dalle fonti ufficiali. Purtroppo...

Marte fakeL’attuale naufragio dell’Ufologia non si deve allo statuto eterogeneo di una disciplina in cui si intersecano ambiti antropologici e scientifici, ma alla sua sostanziale dipendenza dalle fonti ufficiali che – è notorio – sono per lo meno poco plausibili.

Come si possono intraprendere ricerche serie se si analizzano fotografie della screditata N.A.S.A., immagini riprese da presunte sonde e presunti telescopi?

È più divertente che patetico osservare le reazioni di taluni ufologi che esultano e si meravigliano al cospetto di fotografie “marziane”. Sono documenti iconografici che immortalano animali, sculture, costruzioni terrestri scambiati per altrettanti enigmi alieni, interpretati come prove di vita extraterrestre.

Il pianeta rosso è un set cinematografico ubicato in Arizona o in qualche altra regione di Gaia, come la Luna delle missioni Apollo. Si scelgono luoghi esotici e disabitati: è sufficiente cambiare i colori, imporporando il deserto e l’orizzonte ed ecco pronto un Marte for dummies.

Le stesse immagini delle profondità siderali con le costellazioni, le galassie, le nebulose… esibiscono qualcosa di poco verosimile, se non sono fittizie.

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