Proprietà antiossidanti della zucca

Propietà antiossidanti della zucca

La Zucca appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee, come zucchine, cocomeri e meloni. Ne esistono diverse varietà, sia per quanto riguarda la forma che il colore.

Tra le più note la Cucurbita maxima (zucca dolce), di grandi dimensioni, può raggiungere i 70 kg, dalla buccia verde scuro, la polpa arancione, di consistenza farinosa e dolciastra; la Cucurbita moschata invece di forma oblunga con un rigonfiamento che la rende simile a una grossa pera, di colore verde arancio e di polpa dolce e tenera.

La pianta della zucca è annuale, con fusto rampicante, grandi foglie e fiori dalla corolla giallo arancione. È curioso il fatto che la buccia per proteggere il frutto dagli agenti atmosferici contiene delle cere naturali che se strofinata la rendono lucida.

La Zucca è originaria del centro America, poi, raggiunto il nord America, gli Indiani e i primi coloni impararono a coltivarla e con la patata e il pomodoro fu esportata dopo la scoperta dell’America.

La zucca si semina in primavera e arriva a maturazione in agosto.

Se si acquista la zucca intera, la si può tenere tutto l’inverno in luogo fresco e asciutto, ma, date le dimensioni, in genere si compra già tagliata in pezzi, allora la si può conservare in frigorifero per qualche giorno avvolta nella pellicola. Può anche essere congelata, se tagliata a dadini e sbollentata. Considerata in passato cibo povero, oggi si trova su tutte le tavole cucinata in svariatissimi modi: al forno, nelle zuppe, nei risotti, nei dessert, fritta in pastella.

Ictus cerebrale: sintomatologia e prevenzione

Ictus cerebrale: sintomatologia e prevenzione

L'ictus cerebrale, che è una delle cause di morte più importanti, colpisce gli over 60 ma i giovani non sono di certo risparmiati.

Si solito una persona colpita da un ictus cerebrale subisce un'invalidità permanente. Sono molto rari i casi in cui il paziente se la cava con danni minori.

Esistono due tipologie di ictus cerebrale:

1) Ischemia: rappresenta l'80 per cento dei casi è si manifesta con l'ostruzione di un vaso in seguito alla formazione di un trombo o un embolo (coagulo di sangue);

2) emorragia: rappresenta il 20 per cento dei casi e si manifesta con la rottura di un vaso che provoca la fuoriuscita del sangue con la conseguente inondazione del cervello.

Come si può scoprire l'ictus e come prevenirlo:

Le ragioni che scatenano questa patologia sono riconducibili ad un errato stile di vita: fumo, alcol, alimentazione scorretta. Fattori che conducono all'ipertensione arteriosa, alla stenosi caroteidea e al diabete mellito.

La casistica vuole che siano gli over 60 ad essere i più colpiti da questa patologia che da dei segni preventivi e inequivocabili: il soggetto avvertirà in un braccio ed alla gamba posta dalla stessa parte una forte riduzione della forza, parlerà con difficoltà, farà fatica a comprendere, la sua bocca assumerà una posizione non lineare.

Il riscaldamento globale degli oceani

Il riscaldamento globale degli oceani

Il confronto delle climatologie globali conferma il riscaldamento di tutti gli oceani.

Tutti gli oceani rappresentano la componente più importante del sistema climatico terrestre. Essi accumulano energia termica e trasportano il calore dai tropici alle alte latitudini, rispondendo molto lentamente ai cambiamenti nell'atmosfera.

Le climatologie a griglia digitale, che effettuano il monitoraggio di tutti gli oceani, forniscono utili informazioni di base per molte applicazioni oceanografiche, geochimiche e biologiche. Poiché sia l'oceano globale che la base osservativa stanno cambiando, necessitano aggiornamenti periodici delle climatologie oceaniche. Questo protocollo è in linea con le raccomandazioni dell'Organizzazione Meteorologica Mondiale per fornire aggiornamenti decadali delle climatologie atmosferiche.

“La costruzione delle climatologie oceaniche consiste in diverse fasi, tra cui: controllare la qualità dei dati; aggiustare i pregiudizi strumentali; colmare le lacune di dati mediante un metodo di interpolazione adatto”, ha affermato il professore Viktor Gouretski (1) dell'Università di Amburgo, che è un borsista della Chinese Academy of Sciences President's International Fellowship Initiative (PIFI), presidente presso l'Institute of Atmospheric Physics, Chinese Academy of Sciences e autore di un rapporto recentemente pubblicato dall'Atmospheric and Oceanic Science Letters. (2)

Il dottor Viktor Gouretski spiega: “L'acqua di mare è essenzialmente un sistema a due componenti: con una dipendenza non lineare di densità su temperatura e salinità; con la miscelazione nell'interno dell'oceano che si svolge prevalentemente lungo le superfici isopicniche. pertanto l'interpolazione dei parametri oceanici deve essere eseguita su isopicnali (3) anziché su livelli isobarici, per minimizzare la produzione di masse artificiali d'acqua. Le differenze tra questi due metodi di interpolazione dei dati sono più pronunciate nelle regioni ad alta pendenza come la Corrente del Golfo, il Kuroshio e la corrente circumpolare antartica.”

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