Danneggiamento ecosistema

Gli effetti catastrofici del climate change

Gli effetti catastrofici del climate changeIl crollo della produzione di olio extra vergine in Europa è solo il campanello. Fattela addosso, tuo figlio è nella merda, come si dice in francese. Il mio sforzo, piuttosto disperato nel paese che vede meno che a 7 cm dal suo naso sempre e su tutto, è di farvi capire ciò che tuo figlio/a, oggi di 2 anni, dovranno affrontare quando avranno la tua età. Sono capaci tutti di scrivere le news di oggi.

Ci vuole un certo cervello per offrirvi le news che faranno mettere le mani sulla faccia ai vostri bimbi fra 30 anni, ma offrirvele oggi (vedi pezzo precedente su Agorastrea, anche se in altro ambito). È ciò che sto facendo da due anni, in un paese dove i lettori hanno una visione di 7 cm dal loro naso.

Una siccità senza precedenti nella storia della Siria fu l’innesco della guerra civile là. Orde di disperati fuggirono nel 2006 dalle campagne verso le città perché morivano di fame. Il marasma di povertà, disperazione, orrore governativo di quella bestia umana di Assad, pari solo all’orrore delle bestie umane della “opposizione moderata di Hollywood”, e le tensioni derivanti, è precisamente ciò che oggi vedete come guerra civile in Siria.

Una siccità senza precedenti nella storia… Climate Change.

Sapete cosa poi ci ha portato quella guerra civile, le gigantesche conseguenze sull’Europa, sulle politiche, sull’economia del tuo portafoglio, ci ha portato Trump (in parte), e lo dico a te signor taxista di Novara… (che mai capisce dove sono i veri drammi, ma neppure Barra-Caracciolo ci capisce una mazza, e non fa il taxista).

Geoingegneria: nuovo documentario “No one gets out alive!” (Nessuno ne uscirà vivo!)

Geoingegneria>Nel 2017 sarà fruibile un nuovo documentario frutto della cooperazione tra l’attivista californiano, Dane Wigington, ed il regista Walter Schmidt, con il contributo di Tanker enemy.

Il titolo della produzione, “No one gets out alive!” (Nessuno ne uscirà vivo!) è forse alquanto cupo, ma spesso è necessaria una scossa per tentare di destare parte dell’opinione pubblica dal suo letargo. Siamo comunque agli antipodi di “Overcast”, lo zibaldone inconcludente e dispersivo, in cui l’elvetico Matthias Handke traccheggia su presunte 'contrails' più o meno persistenti. Una verità, per quanto amara, è sempre preferibile ad una dolciastra menzogna. Di seguito la presentazione dovuta a Dane Wigington.

La battaglia per denunciare la geoingegneria illegale procede senza requie.

La presentazione di dati incontrovertibili e convincenti in materia di geoingegneria, gestione della radiazione solare etc. (alias scie chimiche, in inglese chemtrails) è essenziale, visto che un ampio settore della popolazione è attualmente ignaro e deve essere svegliato, prima che sia troppo tardi.

HAARP, l'arma geofisica e climatica

HAARPPer provocare un disastro nel posto giusto al momento giusto è necessario risolvere il problema del tempo di predizione, a lungo termine, del “punto di mira”. Perciò gli statunitensi crearono un modello digitale dettagliato dell’atmosfera terrestre e un supercomputer in grado di elaborare enormi quantità di informazioni. Ed ecco perché non si dovrebbe ‘scientificamente’ prevedere il terremoto, s’intralcerebbe il monopolio che detengono il Pentagono e le sue agenzie ‘scientifiche’ su quest’arma.

Un primo interesse dei militari nello studio della ionosfera per impieghi bellici, si ebbe nel 1958, quando gli Stati Uniti condussero la prima esplosione nucleare ad un’altezza di 70 chilometri, al limite della ionosfera, sull’atollo Johnson.

Secondo il piano originale, l’impulso elettromagnetico dell’esplosione avrebbe bruciato i sistemi elettronici nel raggio di centinaia di chilometri, aprendo la via alla flotta di bombardieri B-52 con bombe all’idrogeno nella difesa aerea sovietica.

Ciò non accadde, ma si notò un fenomeno interessante! Nell’arcipelago delle Samoa, 3500 km a sud del luogo dell’esplosione, apparve un’aurora luminosa! Un disturbo ionosferico che durò a lungo, a distanza di migliaia di chilometri!

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