Salute

Oltre la metà delle patologie sono trasmesse dagli animali

AllevamentoLe zoonosi, le malattie che sono trasmesse all'uomo dagli animali come l'aviaria o la tbc, ogni anno colpiscono direttamente o tramite contagi successivi tra uomo e uomo 2,5 miliardi di persone, uccidendone 2,7 milioni.

A dirlo è uno studio pubblicato dalla rivista Nature, secondo cui tra gli hotspot delle epidemie ci sono aree nei Paesi in via di sviluppo ma anche negli Usa e in Europa. Secondo lo studio coordinato dall'International Livestock Research Institute inglese, il 60% di tutte le malattie umane e il 75% di tutte le infezioni emergenti sono di origine animale.

La più letale è la brucellosi, malattia batterica che colpisce i bovini ma che si può trasmettere all'uomo, ma sotto osservazione ci sono anche quelle emergenti, come l'influenza aviaria, che potenzialmente possono espandersi in tutto il mondo.

ALIMENTAZIONE - «Le zoonosi sono uno dei pericoli maggiori per l'uomo - spiega Delia Grace, principale autrice dello studio -. Debellare le epidemie nei paesi più colpiti è cruciale per proteggere anche il resto del mondo. La domanda sempre maggiore di carne per l'alimentazione probabilmente aumenterà i rischi nei prossimi anni per molte patologie».

L'Acanthamoeba può causare la cecità a chi usa le lenti a contatto

AcanthamoebaRischio cecità per milioni di persone che usano le lenti a contatto sciacquandole sotto il rubinetto di casa o indossandole in piscina. A mettere in pericolo la vista di chi utilizza questo tipo di dispositivi al posto degli occhiali è un parassita, l'Acanthamoeba.

Questo tipo di amoeba si annida nei tappi del lavandino, nei rubinetti della doccia e nelle piscine, e può provocare un'infezione dolorosa, che arriva a lesionare la cornea e, in casi gravi, porta alla cecità.

I sintomi sono un forte prurito agli occhi e la visione offuscata.

«Si tratta di un potenziale problema per ogni singolo portatore di lenti a contatto», afferma al 'Daily Mail' Fiona Henriquez, dell'University of West of Scotland (Uk), che lancia l'allarme sui rischi elevati per chi non osserva le minime regole igieniche nella pulizia delle lenti a contatto. «Il numero effettivo delle infezioni registrato ogni anno non è elevato - prosegue - ma possono essere letali per la vista.

Quest'infezione infatti è causata soprattutto da quelle persone che sciacquano le lenti sotto il rubinetto nel bagno di casa, le indossano sotto la doccia o frequentano le piscine.

Le noci danno vitalità al liquido seminale

NociLe noci possono contribuire alla lotta contro l’infertilità maschile, andando ad incidere in maniera benefica sulla qualità del liquido seminale.

Secondo i ricercatori dell’«Università della California» a Los Angeles, sarebbe sufficiente ingerire 75 grammi al giorno del frutto per migliorare vitalità, motilità e morfologia degli spermatozoi ed assistere a una sensibile riduzione di eventuali anomalie cromosomiche.

La scoperta assume un particolare rilievo tenendo conto dell’aumento dell’infertilità maschile, rilevato negli ultimi decenni assieme al deterioramento della qualità dello sperma, compromessa con ogni probabilità dall’inquinamento atmosferico, dal fumo e da altre abitudini di vita non corrette.

Lo studio dell’UCLA ha preso in esame il liquido seminale di 117 uomini di età compresa fra i 21 e i 35 anni, che mantenevano uno stile di vita occidentale, e li hanno divisi in due gruppi.

Ai soggetti appartenenti al primo gruppo sono stati somministrati per 12 settimane una serie di alimenti contenenti acidi grassi polinsaturi omega 3 come pesce azzurro, semi di lino e noci.

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