Tossicologia

Hanno trasformato il cibo in un'arma per distruggere l'umanità

Il cibo è diventato un'arma per distruggere l'umanitàDOPO AVER ANALIZZATO AL NATURAL NEWS FORENSIC FOOD LABS [un progetto di analisi in laboratorio che Mike Adams sta portando avanti da tempo] 1000 cibi, tra cui “superfoods”, vitamine, junk foods (cibi da fast food) e note bevande, per misurare la presenza o meno di metalli pesanti in essi, le mie conclusioni sono cosi allarmanti ed urgenti che posso solo dirle fuori dai denti.

Sulla base di ciò che sto vedendo attraverso l’analisi con spettroscopio atomico, riguardo alle sostanze alimentari che le persone stanno consumando quotidianamente, devo annunciare che la battaglia per l’umanità è quasi persa. Le forniture di cibo sembra siano intenzionalmente progettate per porre fine alla vita umana, piuttosto che nutrirla.

TOSSINE PER DISTRUGGERE LA VITA INSERITE INTENZIONALMENTE NEL CIBO. Il mio laboratorio ha scoperto prova scientifica che le sostanze sono intenzionalmente formulate e messe nei prodotti alimentari, per indurre nei consumatori disturbi mentali, causando al contempo infertilità a largo raggio, danno agli organi e perdita di ogni abilità di poter pensare in modo razionale e consapevole. Queste sostanze tossiche si possono trovare in tutta la catena alimentare, inclusi cibi convenzionali, cibi biologici, prodotti “naturali” e integratori alimentari.

I dolcificanti: Quali fanno bene, quali fanno male

DolcificantiI numerosi studi che negli scorsi anni hanno giustamente demonizzato lo zucchero bianco, hanno tuttavia aperto il mercato a nuovi dolcificanti.

Zucchero di canna e/o integrale (a tutti i vari gradi di raffinazione), zucchero di cocco, sciroppo di agave (crudo o no), fruttosio, sciroppo d’acero, melassa, miele, malto, sciroppo di cereali (come il riso): la lista è lunghissima, e si allunga continuamente con nuovi prodotti.

Quali fanno bene, quali fanno male?

Per rispondere, osserviamo cosa hanno in comune tutti questi alimenti di provenienza e forma così diverse fra loro. Il dolcificante è composto quasi esclusivamente da zuccheri semplici, monosaccaridi o disaccaridi, di varia natura (dal fruttosio al saccarosio dello zucchero bianco; molti sono composti da una miscela di zuccheri diversi).

Un’elevata concentrazione di zuccheri è dannosa per il corpo a causa dell’alto indice glicemico e della scarsità di altri nutrienti. Un alto contenuto di zuccheri semplici senza fibra causa picchi glicemici che alla lunga possono creare problemi. L’assenza di acqua e micronutrienti causa infiammazioni, disidratazione e carenza di vitamine, enzimi, sali minerali ecc.

Diossina di Taranto: nuovi dati da allarme sociale

Diossina a TarantoValori di diossina a Taranto mai registrati prima in Italia. Concentrazioni altissime rilevate tra l’agosto del 2013 e il febbraio del 2015, in piena amministrazione statale dello stabilimento Ilva.

È di ieri, 26 febbraio 2016, la richiesta da parte di Peacelink al Ministero dell’Ambiente di conoscere urgentemente i rapporti sulle deposizioni della diossina, analisi che l’Ilva avrebbe già effettuato e che non sono mai state rese pubbliche. Il problema era ed è di capire perché quei dati non sono mai stati divulgati. Da essi, dal loro valore dipende la salute della popolazione di Taranto.

La questione diossina a Taranto, infatti, è uno spettro antico e drammatico, che ha già messo in ginocchio la città e fatto partire il Processo Ilva ‘Ambiente Svenduto’. E la paura, costante, rimane.

In questi mesi, sono stati numerosi i filmati di animali al pascolo intorno allo stabilimento, dove il divieto di pascolo libero interessa un raggio di 20 chilometri dallo stesso stabilimento. Un raggio entro cui vivono migliaia persone.

Arpa Puglia, contattata da Peacelink, aveva già risposto il 10 febbraio scorso che essa stessa era ancora in attesa di ricevere i dati riguardanti i valori della diossina. Li attendeva dall’Ilva.

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