I ricercatori dell’EPFL utilizzano le reti neurali per studiare la propriocezione, il senso che il cervello utilizza per “conoscere” il movimento e la posizione del corpo
Sviluppati circuiti integrati morbidi abbastanza potenti da pilotare uno schermo micro-LED e abbastanza piccoli da leggere migliaia di sensori in un solo centimetro quadrato