Macrolibrarsi

L'inquinamento globale serve ad alterare il DNA

DNAGli alimenti modificati con l’ingegneria genetica possono indurre cambiamenti permanenti al DNA umano. Data la diffusione ormai esponenziale ed inarrestabile di tali alimenti (cereali, carni, ortaggi, …) possiamo considerarci alla stregua di ratti da laboratorio in attesa di osservare in noi, nelle prossime generazioni, i cambiamenti desiderati dalle multinazionali della manipolazione genetica?

Il DNA umano è l’obiettivo finale delle tante operazioni di ‘inquinamento ambientale’ delle quali non riusciamo a trovare altre motivazioni valide, in primis la piaga delle scie chimiche. Gli scopi di tale interesse distruttivo sono poco comprensibili. Forse una razza biocibernetica ibrida umanoide è già stata allestita in qualche gigantesco hangar sotterraneo, pronta per essere immessa in un ecosistema planetario alterato a suo beneficio ed al nostro posto?

L’intervento degli arconti manipolatori è sempiterno. I primi autori gnostici intravvedevano nel pernicioso dio biblico uno dei tanti caporioni malevoli intenti a gestire il gregge umano con distacco e ribrezzo ma anche tanta cupidigia per le risorse accumulate (l’oro) e per un quid energetico a loro precluso. Oggi gli arconti usano chiamarsi Monsanto, Nasa, Onu, Unione Europea ... ma l’allevamento umano è sempre un grande progetto che si dipana da millenni. L’Homo Sapiens è stato un passo decisivo in questa programmazione ma, è possibile, una razza più duttile ed efficiente è già in fase di ‘ultimo collaudo’ prima della messa su strada definitiva. I Sapiens probabilmente non spariranno subito, ma si assottiglieranno di numero in modo massiccio a meno che le operazioni di distruzione ambientale non dovessero arrestarsi a breve.

La Rivoluzione della Forchetta Vegan per una dieta curativa

La Rivoluzione della Forchetta Vegan - LibroUna dieta di cibi vegetali può salvarti la vita! Con 125 gustose ricette

Ci sono milioni di uomini e donne che non hanno avuto paura di cambiare alimentazione per migliorare la qualità della loro vita.

Hanno deciso di seguire una dieta a base di cibi vegetali naturali e integrali, per rispettare l'ambiente che li circonda, vivere in piena salute, e prevenire malattie quali cardiopatie, diabete, cancro, ecc.

E se bastasse un semplice cambiamento per proteggervi dalle cardiopatie, dal diabete e dal cancro? Da decenni questa domanda appassiona una cerchia ristretta di importanti medici e ricercatori. Ora gli strabilianti risultati dei loro studi sono raccolti in questo straordinario libro: la loro risposta?

Una dieta a base di cibi vegetali e integrali potrebbe salvarti la vita.

È un consiglio che va in direzione diametralmente opposta a quanto vi è stato raccomandato finora in termini di alimentazione, ma gli esperti che hanno contribuito a Forks Over Knives – La Rivoluzione della Forchetta Vegan non hanno paura di creare scalpore.

Sono sempre più numerosi, infatti, gli esperti che sostengono che nient’altro apporta alla salute benefici paragonabili a quelli ottenuti con una dieta a base vegetale:

* nel suo libro "Come Prevenire e Guarire le Malattie Cardiache con l'Alimentazione" il dottor Caldwell Esselstyn ha spiegato come il consumo di carne, latticini e grassi danneggia il rivestimento dei vasi sanguigni, provocando cardiopatie, attacchi cardiaci o ictus.

I cibi ricchi di colina possono aiutare a mantenere la memoria

MemoriaCibarsi di alimenti ricchi di colina può aiutare a mantenere la memoria a lungo termine. Lo studio

lm&sdp

Di questi tempi, tra lo stress e la vita frenetica a cui dobbiamo sottoporci quotidianamente, è facile che vi siano casi di calo della memoria, anche tra le persone più giovani.

Secondo un nuovo studio spagnolo condotto dall’Università di Granada e dalla Simon Bolivar University (Venezuela), la colina potrebbe aiutare a risolvere il problema.

Il consiglio è quello di utilizzare alimenti che contengano questa preziosa sostanza, spesso definita vitamina ma che vitamina non è. Si tratta piuttosto di un coenzima essenziale che mantiene integra la struttura cellulare e le funzionalità del sistema nervoso.

Tra gli alimenti più ricchi di colina ricordiamo il fegato, la soia, il germe di grano e le uova. Cibi che, a detta dei ricercatori, quando consumati costantemente possono migliorare non solo la memoria a lungo termine ma anche la capacità di attenzione e partecipazione.

Lo studio, condotto su modello animale, ha potuto dimostrare gli effetti di alcuni integratori alimentari con vitamine del gruppo B sia durante la gravidanza che, in seguito, nei nascituri e fino in età adulta.

I topolini sono stati suddivisi in tre gruppi; alcuni dei quali assumevano colina.

Pagine