Scienza

Per orientarsi pure i ciechi hanno un sonar biologico chiamato ecolocazione

CiecoL’ecolocazione è un sistema per vedere attraverso i suoni (lo stesso di Daredevil). I non vedenti riescono a individuare la presenza di un oggetto che si trova davanti o lateralmente quasi nella totalità dei casi tramite questo meccanismo biologico.

Anche i ciechi sono abilissimi nel rilevare la presenza di oggetti presenti nello spazio circostante.

Come? Attraverso un sistema del tutto naturale, un sonar biologico, chiamato ecolocazione (sì, quasi il superpotere di Daredevil dei fumetti e delle serie tv della Marvel Comics). Questo sistema si basa sull’emissione di piccoli suoni vocali, che rimbalzano, tramite echi, quando sono presenti ostacoli, come oggetti o altri animali, la cui presenza e la distanza vengono prontamente identificate. Già si sapeva che questa particolare abilità accomuna l’essere umano con il pipistrello.

Ed oggi, uno studio inglese della Durham University(1) (2) conferma questo dato e dimostra che le persone non vedenti sono particolarmente capaci nell’ecolocazione. I risultati dello studio sono stati pubblicati su Proceedings of the Royal Society B. Ecco cosa hanno visto i ricercatori.

In pratica, i pipistrelli e gli esseri umani (ma probabilmente anche altri animali) emettono dei piccoli suoni, che rimbalzano dagli oggetti circostanti tramite echi, permettendo così di delineare una mappa mentale dell’ambiente esterno.

I meccanismi di comunicazione chimica in ambiente acquatico

GamberettoUn recente studio dell’Icb-Cnr sui meccanismi di comunicazione chimica in ambiente acquatico mette in crisi la tradizionale distinzione tra i sensi, olfatto e gusto, basata su criteri spaziali. Il lavoro pubblicato su Pnas

Tradizionalmente, l’olfatto è considerato un senso ‘a distanza’ mentre il gusto è trattato come un senso ‘per contatto’. Si tratta però di una distinzione basata prevalentemente sulle percezioni umane e che è stata sottoposta a forte critica in un articolo pubblicato nel 2014 sulla rivista Frontiers in Chemistry.

Secondo questa nuova prospettiva, in ambiente acquatico si può osservare un’inversione nella portata a distanza dell’olfatto quando i segnali olfattivi sono veicolati da molecole insolubili in acqua, ma che essendo volatili, possono diffondersi nell’aria e arrivare al nostro naso.

Su tale premessa si fonda il lavoro sperimentale guidato da Ernesto Mollo, ricercatore dell’Istituto di chimica biomolecolare del Consiglio nazionale delle ricerche di Pozzuoli (Icb-Cnr), recentemente pubblicato sulla rivista Pnas. Lo studio, svolto nell’ambito di una collaborazione multidisciplinare tra l’Icb-Cnr e varie istituzioni di ricerca italiane e straniere, sfida l'attuale letteratura sulla chemio-recezione in ambiente acquatico, secondo cui il mondo olfattivo di crostacei e pesci è limitato alla sola percezione a distanza di sostanze solubili in acqua.

I neuroni dell'intestino interagiscono con quelli del cervello

I neuroni dell'intestino interagiscono con quelli del cervelloPotremmo quasi affermare che il modo di dire “prendere una decisione di pancia” non sia del tutto sbagliato.

Vi è infatti un fondo di verità: l'intestino è il nostro secondo cervello, composto da oltre cento milioni di neuroni in dialogo continuo con quelli nella testa.

Le cellule nervose nell’addome producono il 95% della serotonina, il neurotrasmettitore della felicità, che poi agisce sul cervello: “Se si mangia un cibo gustoso la produzione aumenta e ci sentiamo meglio” spiega Attilio Giacosa, docente di gastroenterologia all’Università di Pavia, che spiega anche come “un’infiammazione dell’intestino distrugge la serotonina, e se al cervello ne arriva meno stiamo male, fino alla depressione”.

La relazione fra i due cervelli è molto stretta e a due direzioni, così per esempio lo stress si ripercuote sulla salute gastrointestinale.

Un’indagine di Assosalute (assosalute.info) ha dimostrato che nel 78% degli uomini e nell’88% delle donne preoccupazioni e ansia hanno causato problemi a stomaco e intestino.

“In questi casi gonfiore, dolori, difficoltà digestive si manifestano soprattutto di giorno.

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