Ricerche

Capire i mutamenti climatici analizzando i ghiacciai

Colle del Lys, nel Gruppo del Monte RosaALAGNA VALSESIA, Vercelli – Due lunghe carote di ghiaccio, in corso di estrazione a 120 metri di profondità alla base del ghiacciaio del Colle del Lys, nel Gruppo del Monte Rosa, saranno il primo passo verso la costruzione di un archivio globale dei ghiacciai d’alta quota.

La perforazione dà il via ad un progetto promosso da EvK2Cnr, Cnr Università di Milano Bicocca che aiuterà gli scienziati ad analizzare i cambiamenti climatici intervenuti nell'ultimo secolo su ambiente montano e atmosfera, nonché ad avere un quadro di riferimento per prevedere le possibili variazioni future di clima e ghiacciai.

La campagna di perforazione del ghiacciaio alpino, orientata al recupero dei due preziosi reperti, si sta svolgendo questa settimana sul ghiacciaio del Lys, a quota di 4.153 metri, nell'ambito dei programmi di ricerca sui cambiamenti climatici e ambientali del Comitato EvK2Cnr e del progetto NextData del Consiglio Nazionale delle Ricerche. L'attività è condotta da un team coordinato da Valter Maggi del Dipartimento di Scienze Ambiente e Territorio dell'Università di Milano Bicocca e composto da personale di ENEA Brasimone (BO), Programma Nazionale di Ricerche in Antartide, Corpo delle Guide Alpine di Alagna Valsesia (VC) e EvK2Cnr.

"I ghiacciai alpini di alta quota sono degli archivi formidabili dei cambiamenti climatici ed ambientali nella regione europea -spiega Valter Maggi -. L'analisi stratigrafica delle due carote di ghiaccio raccolte in profondità, laddove l'elevato accumulo di neve permette una risoluzione stagionale delle misurazioni, contribuirà a comprendere in dettaglio l'evoluzione del sistema atmosferico dell’area alpina e ricostruire l’andamento delle precipitazioni nei cent’anni precedenti.

Riprodotti meccanicamente i movimenti muscolari dell'occhio umano

Occhio robot Georgia-techTramite materiali piezoelettrici gli scienziati del George W. Woodruff School of Mechanical Engineering del Georgia Institute of Technology, USA, hanno riprodotto i movimenti muscolari dell'occhio umano per controllare una telecamera robotizzata con una fedeltà senza precedenti.

La nuova tecnologia potrebbe essere utilizzata per operazioni chirurgiche complesse con maggiore precisione e nella riabilitazione dei pazienti con problemi deambulatori.

"I materiali piezoelettrici si espandono se vengono in contatto con dell'elettricità, permettendoci di trasformare gli impulsi elettrici in movimento.

Questo robot possiede degli attuatori piezoelettrici inseriti all'interno di meccanismi che amplificano il movimento", ha spiegato Joshua Schultz, che ha presentato la ricerca all'IEEE International Conference on Biomedical Robotics and Biomechatronics.

Creata una “risonanza magnetica” dei movimenti del plasma che si trova all'interno del Sole

oleUn team di scienziati ha creato una “risonanza magnetica” dei movimenti interni del plasma del Sole, mettendo in luce come si trasferisce il calore dal suo interno profondo alla sua superficie.

Il risultato, che appare sulla rivista The Proceedings of National Academy of Sciences, rovescia la nostra comprensione di come il calore viene trasportato verso l’esterno da parte del Sole e sfida le attuali spiegazioni della formazione delle macchie solari e la produzione del campo magnetico.

Il lavoro è stato condotto dai ricercatori della NYU Courant Institute of e il suo Dipartimento di Fisica, Università di Princeton, il Max Planck Institute, e la .

Il calore del sole, generato dalla nel suo nucleo, viene trasportato in superficie dalla nel terzo strato esterno. Tuttavia, la nostra comprensione di questo processo è in gran parte teorica,il Sole è opaco, in modo che la convezione non può essere osservata direttamente. Di conseguenza, le teorie in gran parte possono basarsi su ciò che sappiamo sul flusso del fluido e quindi la loro applicazione al Sole, che è composto principalmente di idrogeno, elio, e .

Sviluppare una comprensione più precisa della convezione è di vitale importanza per comprendere una serie di fenomeni, compresa la formazione di , che hanno una temperatura più bassa rispetto al resto della superficie del Sole, e il campo magnetico del Sole, che viene creato dai movimenti interni del plasma.

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