Ricerche

Scoperto il processo per mezzo del quale si forma la vitamina B12

Vitamina b12Scoperto un nuovo processo intracellulare che riguarda la vitamina B12 e che potrebbe un giorno permettere di ottenere nuovi farmaci per trattare il cancro. La ricerca della University of Kent è stata pubblicata sulla rivista 'Nature Chemical Biology'.

Gli studiosi hanno messo a punto un metodo che consente di studiare quali sono i singoli passi necessari alla costruzione della vitamina B12.

La vitamina B12 è un nutriente essenziale che svolge un ruolo importante nella formazione dei globuli rossi e nel funzionamento del sistema nervoso.

Le carenze di questa vitamina sono associate ad anemia, disturbi cardiovascolari e demenza.

Usando nuove tecniche di biologia sintetica e dei batteri che sono stati impiegati come 'trasportatori' di macchine molecolari, gli scienziati hanno scoperto in che modo la vitamina viene fabbricata e sono stati capaci di modificare la forma finale della vitamina.

Pochi sanno che il cuore inizia a danneggiarsi da giovani

CuoreLa salute del cuore inizia da giovani, ma pochi lo sanno

Anche se i danni al cuore causati dalle cattive abitudini iniziano fin da giovani, una buona metà delle persone pensa di non doversene occupare fino a oltre 30 anni.

È il risultato di uno studio reso noto dalla World Heart Federation in occasione del World Heart Day, che si celebra il 29 settembre. La ricerca è stata effettuata su oltre 4mila persone di quattro paesi, Brasile, India Usa e Gran Bretagna.

In media l'età a cui bisognerebbe intervenire è 32,2 anni, con il 49 per cento degli intervistati che ritiene di dover fare qualcosa solo dopo i 30.

Garden Therapy, una terapia tutta verde

Garden TherapySi chiama Garden Therapy, la cura attraverso il verde, e riscuote sempre maggiori consensi poiché i suoi risultati sono immediati: bastano venti minuti in un giardino per allontanare lo stress, riacquistare serenità e sentirsi inevitabilmente meglio. Se poi, oltre a contemplare fiori e foglie, decidiamo anche di occuparcene, l’effetto raddoppia.

Uno studio dell'Università La Sapienza ha dimostrato che l'attività di giardinaggio diminuisce di circa il 70% la tensione fisica e mentale, e l'Università di Sheffield aggiunge che, riducendo ansia e stress, viene facilitata anche la connessione tra le diverse aree del cervello, migliorando dunque anche le prestazioni mentali ed intellettive.

Un altro esperimento condotto in Inghilterra e pubblicato sulla rivista HortTechnology ha verificato i benefici della garden therapy anche su malattie come autismo e schizofrenia. Il benessere psicofisico che deriva dal contatto con le piante influenza direttamente le funzioni essenziali del nostro organismo, migliorando la circolazione, regolando la pressione sanguigna e riducendo i livelli di colesterolo.

In realtà i benefici del giardinaggio sono noti da sempre, ma non erano forse stati tenuti in sufficiente considerazione. Se ne accorse per primo il dott. Roger Ulrich, che osservò i pazienti ricoverati per colecistectomia in un ospedale della Pennsylvania. Il dottore notò che i pazienti con degenza nelle stanze che affacciavano sul parco avevano generalmente bisogno di un giorno e mezzo in meno di ricovero rispetto ai pazienti che affacciavano, nell'altra area, su un muro di mattoni. Era il 1980.

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