Ricerche

Le cellule staminali potrebbero disporre di una memoria meccanica

RicercatriceLe cellule staminali potrebbero possedere una “memoria meccanica” e differenziarsi sulla base delle condizioni in cui sono state conservate in un determinato ambiente.

A rivelarlo uno studio pubblicato sulla rivista Nature Materials da parte di un gruppo di scienziati della University of Colorado di Boulder.

Studi precedenti hanno mostrato che stimoli meccanici come la rigidità del gel in cui venivano coltivate le cellule staminali in laboratorio, potevano influenzare il modo in cui queste staminali si sarebbero poi differenziate, Ora, Kriti Anseth e colleghi hanno scoperto che la rigidità del gel di coltura indirizza il destino anche delle cellule mesenchimali umane.

Questo effetto “memoria meccanica" è permesso dai co-attivatori trascrizionali YAP e TAZ.

L’esercizio fisico blocca il processo di invecchiamento cerebrale

Sport - cervelloLa scoperta firmata Ibcn-Cnr e pubblicata su Stem Cells smonta un dogma della neurobiologia, dimostrando per prima volta che la perdita di cellule staminali neuronali durante l’età adulta è un processo reversibile. Lo studio apre nuove prospettive nell’ambito della medicina rigenerativa del sistema nervoso centrale

Che l’esercizio fisico giovi non solo al corpo ma anche al cervello, grazie alla produzione di nuovi neuroni, è cosa nota. I ricercatori dell’Istituto di biologia cellulare e neurobiologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibcn-Cnr) di Roma hanno però dimostrato per la prima volta che la corsa è in grado perfino di bloccare il processo di invecchiamento cerebrale e di stimolare la produzione di nuove cellule staminali, che migliorano le capacità mnemoniche. Lo studio è pubblicato sulla rivista Stem Cells.

“Questa ricerca ha scardinato un dogma della neurobiologia: finora si pensava che il declino della neurogenesi nell’età adulta fosse irreversibile”, spiega Stefano Farioli-Vecchioli dell’Ibcn-Cnr, coordinatore dello studio.

“Con il nostro esperimento, lavorando su un modello murino con deficit neuronali e comportamentali, causati dalla mancanza di un freno proliferativo delle cellule staminali (il gene Btg1), abbiamo invece constatato che nel cervello adulto un esercizio fisico aerobico come la corsa blocca il processo di invecchiamento e stimola una massiccia produzione di nuove cellule staminali nervose nell’ippocampo, aumentando le prestazioni mnemoniche. In sostanza la neurogenesi deficitaria riparte quando, in assenza di questo gene, si compie un’attività fisica che non solo inverte totalmente il processo di perdita di staminali ma scatena un'iper-proliferazione cellulare con un effetto duraturo”.

Una piccola era glaciale: alcune considerazioni sul caos climatico

Caos climaticoÈ imminente una piccola era glaciale? Alcuni scienziati avvertono che il Sole è ‘andato a dormire’ e che le temperature potrebbero scendere ancora nel corso del 2014. Il 2014 sarebbe dovuto essere ricordato come l’anno del ‘massimo solare’.

I ricercatori hanno constatato, invece, che l’attività solare è solo una frazione di quella che ci si aspettava, con condizioni molto simili a quelle registrate nella meta del XVII secolo, quando una piccola era glaciale investì la Terra. Nel 1645, all’inizio dell’era del minimo di Maunder, ghiacciò addirittura la superficie del Tamigi.

L’attività solare è al minimo degli ultimi 100 anni. I ricercatori credono che questa fase potrà causare importanti variazioni nelle temperature globali.

“Qualsiasi sistema di misurazione si adoperi, è evidente che il picco solare sta scemando”, asserisce il Dr. Richard Harrison del Rutherford Appleton Laboratory nell’Oxfordshire. “Sono fisico solare da trent’anni e non ho mai osservato nulla di simile’.

Lucie Green della U.C.L. ritiene che le cose potrebbero essere differenti oggigiorno, considerando l’apporto antropico sul clima globale. La Green dichiara: ‘L’attività umana potrebbe contrastare tale andamento, anche se risulta assai difficile elaborare delle previsioni’.

Come si può notare da questa carrellata di autorevoli pareri, sembra che il pianeta si stia avviando verso il raffreddamento.

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