Paradossi

Con la riforma sanitaria di Obama si sterilizzeranno le minorenni senza il consenso dei genitori

ObamacareLeggiamo su http://cnsnews.com/news/article/obamacare-mandate-sterilize-15-year-old-girls-free-without-parental-consent che grazie alla riforma della sanità decisa dal presidente Obama (e nota come "Obamacare") sarà possibile offrire gratuitamente a tutte le ragazze in età riproduttiva (cioè fin dai 12 anni) l'accesso a metodi contraccettivi, compresa la sterilizzazione.

Quando la legge (Patient Protection and Affordable Care Act) nel 2010 ha incluso (alla Sezione 2713) un riferimento non meglio precisato al fatto che la sanità debba provvedere “servizi preventivi aggiuntivi” per le donne, ha rimandato a delle linee guida applicative che il ministero della Sanità doveva stilare.

A tale scopo di è costituita un'apposita commissione che nel luglio 2011 ha stilato un rapporto
che affermava: “Il comitato raccomanda di considerare come servizi preventivi per le donne: l'intera gamma di metodi contraccettivi approvati dalla Food and Drug Administration, le procedure di sterilizzazione nonché l'informazione e la consulenza per le donne con capacità riproduttiva.

Nel rapporto in questione si precisa che  “con capacità riproduttiva” significa “dall'età del menarca alla menopausa.” Il menarca è l'inizio delle mestruazioni, che in media avviene verso i 12 anni negli Stati Uniti.

La foresta ecuadoriana è in vendita

Foresta ecuadorianaL'Ecuador sta per mettere all'asta circa tre milioni di ettari di foresta amazzonica, polmone verde della Terra

L'Ecuador sta per mettere all'asta circa tre milioni di ettari di foresta amazzonica, polmone verde della Terra. L'intenzione delle autorità sarebbe quella di venderli alle compagnie petrolifere internazionali, in particolare a quelle cinesi.

Il governo di Quito ha infatti organizzato un tour nelle capitali straniere che potrebbero essere maggiormente interessate all'affare. Lunedì a Pechino i rappresentanti dell'Ecuador hanno quindi illustrato le potenzialità energetiche dei terreni in vendita ai manager delle principali aziende petrolifere cinesi, tra cui la China Petrochemical e la China National Offshore Oil.

L'intenzione delle autorità dell'Ecuador ha provocato la dura protesta di organizzazioni non governative e leader delle tribù locali, che denunciano una “sistematica violazione dei diritti sulle terre ancestrali”.

La vendita della foresta amazzonica aprirebbe infatti la strada a nuove esplorazioni petrolifere e a nuove deportazioni di popolazioni indigene. In particolare, secondo l'organizzazione Amazon Watch, sono sette le popolazioni che rischiano di essere espropriate della loro terra.

“Chiediamo che le compagnie petrolifere pubbliche e private di tutto il mondo non partecipino al processo di gara che viola sistematicamente i diritti di sette nazionalità indigene, imponendo progetti petroliferi nei loro territori ancestrali”, ha scritto un gruppo di associazioni indigene dell'Ecuador in una lettera aperta dello scorso autunno.

La NASA studia la guerra nucleare per contrastare l’effetto serra

Guerra nucleareAlan Robock, assieme ad uno staff di ricercatori nordamericani e russi, ha confermato la teoria dell’inverno nucleare. Robock inoltre ha studiato l’introduzione di aerosol in atmosfera per modificare intenzionalmente il clima della terra.

Da tali studi nasce il suo avviso di NON adoperare uno strumento che rischia di creare disastri senza fine, anche dove si optasse per una limitata applicazione locale. Robock mette in guardia non solo rispetto ad una guerra regionale nucleare, ma anche sulle probabili conseguenze in caso di irrorazioni atmosferiche.

La NASA ha voluto approfondire tramite simulazioni al computer l’ipotesi di un dosaggio mirato di esplosioni di bombe nucleari, per comprendere l’effetto sul clima. Più di 2000 test atomici realmente effettuati (anche se poco noti all’opinione pubblica) hanno fornito dati significativi. (1)

Risultato: la simulazione dei ricercatori della NASA porta alla conclusione che una “piccola” guerra nucleare diminuirebbe l’effetto serra del pianeta influendo sul clima terrestre e innescando un raffreddamento globale. La causa sarebbero gli incendi derivati dalle esplosioni. Circa 6 milioni di tonnellate di carbonio andrebbero a depositarsi nella troposfera. Il carbonio assorbendo il calore solare si eleverebbe andando poi a finire nello strato più esterno della nostra atmosfera dove impiegherebbe molto più tempo per abbandonare il cielo.

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