Pneumologia

Dottor Franco Denti: in Ticino aumentano le patologie legate allo smog

Dottor Franco Denti: in Ticino aumentano le patologie legate allo smogCome testimonia l'emergenza di questi giorni, l'inquinamento atmosferico è un killer silenzioso e inesorabile le cui conseguenze sulla nostra salute sono ben note anche alle nostre latitudini.

Nel Sottoceneri, e in particolare nel Mendrisiotto, si registra un aumento delle infezioni respiratorie e delle allergie nei bambini.

E aumentano anche le affezioni croniche delle vie respiratorie e dell'apparato cardiovascolare nella popolazione adulta.

Secondo l'Agenzia Europea dell'ambiente,l'Italia detiene il triste primato di decessi per inquinamento atmosferico in Europa con 84mila morti. Seguono la Germania (73mila), la Francia e il Regno Unito (52mila). Sono cifre raccapriccianti!

L'attuale allarme inquinamento è purtroppo noto da tempo. Risale infatti al 1905, nel corso di un convegno a Londra di Salute Pubblica, la denuncia di Henry Antoine De Voeux che, per la prima volta, metteva in evidenza i rischi sanitari legati a quel singolare fenomeno climatico, che specie nei mesi freddi e umidi manteneva negli strati più bassi dell'atmosfera un miscuglio di fumo e di nebbia: lo smog, la fusione di due termini inglesi smoke (fumo) e fog (nebbia).

Smog: in Italia ogni anno 59mila morti premature

SmogOltre 84mila morti premature in Italia per colpa dello smog. Un dato che imporrebbe misure drastiche, come la chiusura al traffico delle città per due settimane.

È quanto sottolinea Giovanni Viegi, Direttore facente funzioni dell'Istituto di Biomedicina e Immunologia Molecolare (IBIM) CNR, Palermo.

“L'inquinamento atmosferico - spiega l'esperto - è associato a mortalità per malattie cardio-respiratorie, tumore al polmone, ricoveri ospedalieri per malattie respiratorie (compresa la polmonite) e per asma, incidenza e riacutizzazione di asma, rinite allergica, sintomi respiratori (tosse, espettorato, respiro sibilante, difficoltà di respiro), riduzione della funzione respiratoria.

Inoltre, esso causa un incremento dell'assenteismo lavorativo e scolastico, nonché la necessità di aumentare le dosi di broncodilatatori nei pazienti con patologia ostruttiva cronica. Determina quindi enormi costi socio-economici”.

Nel Rapporto dell'Agenzia Ambientale Europea, ricorda Viegi, emerge che la pianura padana ed alcune grandi città italiane sono tra le zone europee più inquinate.

Il Rapporto stima anche il numero annuale delle morti premature in Italia: 59500 per PM2.5, 3300 per O3, 21600 per NO2.

La pipì in piscina danneggia il cuore, polmoni e cervello

Pipì in piscinaUna pratica poco igienica fare pipì in piscina, ma è anche dannosa per cuore, polmoni e cervello

Pipì in piscina dannosa per cuore polmoni e cervello oltre che poco igienica 08/03/2014. E’ risaputo: fare la pipì in piscina è indubbiamente una cosa poco igienica.

La novità è nella scoperta che le urine disperse nell’acqua trattata della piscina costituiscono una miscela dannosa per la salute. A studiare ed arrivare a questa conclusione è stato un team di ricercatori della Purdue University e dalla China Agricultural University.

In particolare, secondo gli studiosi, le conseguenze più deleterie dell’immergersi in acque trattate chimicamente come quelle della piscina è dannosa per cuore, polmoni e cervello.

In pratica, la reazione chimica fra l’acido urico della pipì ed il cloro utilizzato per il trattamento dell’acqua della piscina produce infatti il cloruro di cianogeno, la cui inalazione o assunzione per via orale, sarebbe causa di disturbi all’apparato respiratorio, a quello cardiaco ed anche al sistema nervoso centrale.

Sulla portata dei danni causati dal composto generato da pipì e acqua di piscina gli studi sono ancora in corso, ma non sembrerebbero esserci dubbi sul fatto che il cloruro di cianogeno generato sia dannosa per la salute per grandi e piccini.

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