Prevenzione

Il collasso economico e ambientale si sta avvicinando

Earth changesDa tutto il mondo spuntano segnali che riguardano una pesante tempesta in merito a penurie alimentari, idriche e costi energetici, in particolare gli studiosi sono concordi a posizionare questa data per il 2030. Questo è quanto è emerso e affermato poi dal capo consulente scientifico, John Beddington del governo britannico.

Questi fattori di accelerazione dei cambiamenti climatici porteranno ad un cocktail letale fra disordini sociali, conflitti internazionali e pesanti migrazioni di massa. In altre parole, un collasso economico e politico.

Nell’importante discorso, difronte a gruppi ambientalisti e politici il professor John Beddington, spiega che il mondo sta andando incontro a grandi sconvolgimenti entro il vicino 2030. Puntare ad una crescita, successo e sostenibilità economica per i paesi in via di sviluppo nei prossimi decenni è determinante per evitare l’esponenziale aumento della domanda di cibo, acqua ed energia nel corso dei prossimi due decenni, soprattutto oggi in un momento in cui anche i governi devono fare grandi progressi nella lotta contro il cambiamento climatico.

“Se non affrontiamo questo concatenarsi di cause ci possiamo aspettare grandi destabilizzazioni, con un aumento di disordini e potenzialmente notevoli ondate migratorie a livello internazionale, in fuga per evitare le carenze di cibo e di acqua”, spiega Beddington. Dopo che i prezzi degli alimenti per le principali colture come grano e mais sono recentemente saliti a picco quando la produzione non teneva il passo con la domanda, secondo Beddington, le riserve alimentari globali stanno diminuendo ogni anno del 50% e grande siccità o inondazioni potrebbero vedere crescere rapidamente i prezzi nuovamente. “Acqua e cibo, ma anche energia. Sono tutti strettamente collegati”, spiega Beddington. “Non si può pensare di trattare un fattore senza prendere in considerazione gli altri”.

Un'esame completo con una sola goccia di sangue

Goccia di sangueAlla base di un grande successo c’è sempre una grande intuizione. La paura degli aghi unita alla determinazione a cambiare il sistema sanitario americano, creando qualcosa che facesse la differenza, sono stati gli stimoli che nel 2003 hanno spinto una giovane studentessa di Stanford, Elizabeth Holmes, ad abbandonare gli studi alla facoltà di ingegneria e a reinvesitre l’enorme capitale, che le sarebbe servito per laurearsi, per realizzare il suo sogno.

Sogno che oggi si chiama Theranos, azienda con sede a Palo Alto in California che nel corso degli anni ha ottenuto finanziamenti milionari (l’ultimo ammonta ad oltre 45 milioni di dollari arrivati grazie al private equity nel 2010) e che, assicurano gli insiders, sta per rivoluzionare l’intero sistema delle analisi di laboratorio degli Stati Uniti. La sua fondatrice, presidente e amministratore delegato, trentanni appena compiuti, lavora al suo progetto incessantemente da quando ne ha 19.

L’idea ruota attorno ad una straordinaria tecnologia che permetterà di svolgere esami del sangue più precisi, meno costosi e dolorosi e più veloci partendo dal prelievo di una singola goccia di sangue. Alla base della sua intuizione, l’idea che la flebotomia (il prelievo di sangue) fosse ancora un inibitore importante per un elevato numero di individui che, come sostengono numerosi studi, vivono il terrore dell’ago e, con angoscia, il periodo di attesa del responso delle analisi. Per questi motivi preferiscono evitare del tutto ogni tipo di controllo, con ovvie e drammatiche conseguenze.

Le bucce di banana macinate sono in grado di depurare l'acqua inquinata

buccia_di_bananaUn team di ricercatori ha scoperto che le bucce di banana macinate sono in grado di assorbire i metalli pesanti e inquinanti; come il piombo, il rame, dalle acque inquinate.

L’impatto ambientale causato dall’incuria umana è sempre più grave e costringe a ricercare nuovi metodi che possano limitare i danni dell’inquinamento per scongiurare una situazione irreversibile.

Tra gli elementi più dannosi vi sono i metalli pesanti provenienti da estrazioni minerarie e da scarichi industriali, che poi smaltiti nelle falde acquifere causano inquinamento pericoloso poiché hanno grande capacità di diluirsi nell’acqua dalla quale poi vengono assorbiti dagli esseri viventi come piante e pesci, o restano sul fondo dando origine a un sedimento tossico.

I risultati dei test hanno dimostrato che le bucce di banana sono in grado di ottenere risultati fino a 20 volte più efficaci rispetto alle altre tecniche di depurazione di acque inquinate; inoltre le stesse bucce possono essere riutilizzate fino a undici volte senza che perdano la loro capacità assorbente, il chè è davvero straordinario.

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