Diete

I 10 antiossidanti naturali

Antiossidanti naturaliSentiamo parlare spesso degli antiossidanti. Che cosa sono? Si tratta di sostanze presenti in numerosi alimenti, che aiutano l’organismo a contrastare i radicali liberi, a prevenire l’invecchiamento e a mantenere i tessuti sani.

Gli antiossidanti, con particolare riferimento a polifenoli e flavonoidi, proteggono la salute degli occhi e la vista, migliorano la circolazione e favoriscono il benessere del cuore e dei vasi sanguigni. Ecco alcuni degli alimenti più ricchi di antiossidanti.
1) Kiwi

Il kiwi è tra i frutti più ricchi di antiossidanti. Il suo primato è dato dall’elevata presenza di polifenoli, che sono in grado di proteggerci dall’invecchiamento e dalle malattie degenerative, tra le quali troviamo il Parkinson e l’Alzheimer. E’ il kiwi di qualità gold a contenere un tasso maggiore di polifenoli rispetto al kiwi comune, di colore verde. Approfittiamo dei benefici di questo frutto quando è di stagione: da novembre a giugno.

2) Tè verde

Il tè verde è un vero e proprio concentrato naturale di antiossidanti, tra i quali troviamo polifenoli, bioflavonoidi e tannini. Può essere gustato sia in inverno che in estate, in versione casalinga. Un consumo regolare di tè verde può apportare numerosi benefici al nostro organismo: rimineralizza e tonifica ossa, pelle e capelli, rafforza il sistema immunitario, facilita la digestione e riduce l’assorbimento degli zuccheri.

3) Melograno

Il melograno presenta una concentrazione di antiossidanti molto elevata, superiore anche al tè verde. Tra gli antiossidanti contenuti nel melograno troviamo i flavonoidi, che proteggono il cuore e le arterie e che presentano proprietà antinfiammatorie e gastroprotettive. Grazie all’acido ellagico, il melograno ci aiuta a contrastare i radicali liberi.

Lo zucchero in eccesso è associato all'obesità

PasticciniSe si vuole ridurre i livelli elevati di sovrappeso e obesità una buona strategia dovrebbe prevedere la riduzione dello zucchero.

Risultato: un piccolo, ma significativo effetto sul peso corporeo.

La rivista British Medical Journal ha pubblicato i risultati di uno studio condotta da parte di ricercatori dell’University of Otago e del Riddet Institute (Nuova Zelanda). Sono stati analizzati i dati provenienti da 71 diversi studi sul consumo di zucchero e sul peso corporeo sia negli adulti che nei bambini.

Anche se l'effetto è relativamente piccolo (una riduzione media di 0,8 kg), i risultati forniscono un supporto alle linee guida internazionali che prevedono la riduzione dell'assunzione di zucchero a meno del 10% dell'energia totale per contribuire a ridurre l'epidemia globale di obesità.

Lo zucchero in eccesso nella dieta è stato da tempo associato all'obesità e ad un più alto rischio di malattie croniche, mentre la riduzione di zuccheri liberi - quelli aggiunti dal fabbricante o durante la preparazione così come quelli presenti nel miele, nello sciroppo e nel succo di frutta - è stato associato a perdita di peso.

In ottima forma con La Salute dell'Intestino - Il Colon - Libro

La Salute dell'Intestino - Il Colon - LibroI Macro tascabili del benessere

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Nelle pagine del testo, l'autore risponde anche a interrogativi come quello sull'efficacia dei lassativi, sulla prevenzione degli attacchi di cuore con la cura del colon, sul legame tra vista e intestino e sulle conseguenze effettive e terribili della colostomia.

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