Verita Censurate

Dire frottole sull'alta pressione atmosferica

GeoingegneriaLe attività di geoingegneria clandestina proseguono senza sosta e, laddove necessario, vengono ancora usati prodotti igroscopici persistenti.

In questi giorni, infatti, molti fronti nuvolosi hanno tentato di affacciarsi sul territorio italiano, ma sono stati prontamente neutralizzati dall'intervento chirurgico di decine di aerei rilascianti le classiche scie chimiche durature di bassa quota.

Sono operazioni limitate a pochi minuti o al massimo un'ora, durante le quali imponenti cumulonembi sono stati dissolti senza problemi, facendo sì che, alla fine, non cadesse una sola goccia d'acqua.

Nel frattempo i centri meteo e l'Aeronautica militare italiana che li imbecca, cianciano di "alta pressione", così da giustificare il periodo torrido e scevro di rinfrescanti precipitazioni piovose. Il 6 luglio c.m. un noto ufficiale dell'Aviazione, descrivendo l'attuale quadro meteorologico, ha affermato che la zona di alta pressione (dalla mappa mostrata in televisione, tale area era evidenziata con centro situato in prossimità della Puglia), avrebbe determinato condizioni di caldo afoso, assenza di nuvolosità significativa e scarsa o nulla piovosità.

L'attenta osservazione dei dati relativi alle aree di alta e bassa pressione sul continente europeo nonché sulle regioni circostanti, dimostra, invece, che i meteorologi mentono. Come è ben evidenziato dalla mappa delle isobare mostrata in copertina, attualmente non esistono centri di alta pressione sul nostro paese. Parimenti si è verificato nelle scorse settimane. Anche i servizi meteo della Croazia confermano: "Il campo di bassa pressione si manntiene sopra l'Adriatico".

I danni provocati da una dieta a base di latte e latticini

LatticiniGli esseri umani sono gli unici animali che consumano il latte di altre specie, e lo fanno anche dopo lo svezzamento. Tre quarti degli adulti, nel mondo, sono intolleranti al lattosio, cioè sono privi dell'enzima (lattasi) necessario ad agire sullo zucchero che si trova nel latte (lattosio); questo impedisce loro di digerire adeguatamente il latte e conduce a malattie del sistema digerente più o meno serie.

Il profilo nutrizionale del latte è simile a quello della carne. Entrambi i cibi contengono un quantitativo simile di proteine e grassi saturi. Come la carne, il latte è completamente privo di fibra e delle centinaia di sostanze fitochimiche contenute nei cibi vegetali, che si sono rivelate fattori di protezione contro le malattie degenerative come la malattia coronarica e il cancro. [Goodland2001]

La produzione di carne e quella di latte sono strettamente collegate; l'una può essere considerata il sottoprodotto dell'altra. Gli effetti sulla salute di un aumentato consumo di latte e latticini sono simili a quelli provocati da un aumento del consumo di altri prodotti animali, come la carne e lo strutto. Anche se i latticini a basso contenuto di grassi possono sembrare più salutari, il grasso rimosso nella loro produzione non viene mai sprecato, ma viene consumato in forma di burro, panna, gelati o nei cibi confezionati, quindi il netto degli effetti positivi sulla salute pubblica è pari a zero. Oggi sono ormai disponibili evidenze scientifiche del fatto che i latticini non portano alcun beneficio che non sia ottenibile in modo migliore da altre fonti, e che il loro consumo pone seri rischi che contribuiscono alla morbidità e alla mortalità. [Goodland2001]

Si crede comunemente che il contenuto di calcio del latte di mucca lo renda un cibo essenziale per prevenire il problema della ossa fragili, specie nei bambini.

Il Vaticano attua un sistema di controllo degno di Orwell

VaticanoDi recente, nella palazzina della Gendarmeria hanno costruito quattro nuove celle, come se, dopo il “corvo” Paolo Gabriele, in gabbia debbano finirci altri suoi complici. Vale la pena rivelare, in una indagine che per vari motivi è destinata al binario morto, l’uso della tecnologia più avanzata per seguire in tempo reale tutti gli spostamenti del maggiordomo del papa, e non solo i suoi, dentro e fuori il Vaticano. Dove, dal 2007 è in vigore un sistema di controllo molto capillare su chi ci vive, su chi ci lavora e su chiunque ci entri per qualunque altro motivo.

Un sistema di controllo degno di Orwell. La faccenda è molto poco nota, ma merita un approfondimento. Ai tempi di papa Wojtyla il cardinale Edmund Kasimir Szoka, allora presidente del Governatorato, introdusse nuove norme per la circolazione all’interno del Vaticano. Norme che vietavano a qualsiasi veicolo l’attraversamento dello Stato. Per esempio, se si voleva andare dalla sede dell’Osservatore Romano alle Comunicazioni Sociali non si poteva più farlo percorrendo il territorio vaticano, ma si doveva uscire dal minuscolo Stato passando per Porta Sant’Anna e rientrando per l’ingresso del Perugino dal lato della Porta Cavalleggeri. La misura venne presa perché durante la sua ora quotidiana di jogging il cardinale Szoka aveva rischiato di essere investito da un’auto.

Il provvedimento, però, irritò molto l’allora cardinale segretario di Stato Angelo Sodano, tanto che con un gruppo di monsignori e vari dipendenti un giorno forzò il blocco sfidando i gendarmi. Da qual giorno i due cardinali cominciarono a odiarsi (ammesso che non si odiassero già prima…).

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