Degrado ambientale

Il foro del buco dell’ozono sopra l’Antartide ha raggiunto i 18.900.000 di km2

Buco dell’ozonoOgni primavera, per diversi decenni di fila, reazioni chimiche atmosferiche di ozono con composti di cloro e bromo, stanno lentamente ma inesorabilmente distruggendo lo strato di ozono sopra il polo sud del pianeta.

Questa lacuna nello strato protettivo dell’ozono, che serve per proteggere il pianeta da radiazioni ultraviolette, è noto come “buco nell’ozono”.

La realizzazione di un’analisi preliminare dei dati del satellite NOAA, ha fatto comprendere agli scienziati che quella zona definita appunto buco dell’ozono e che si trova sopra l’Antartide, risulta più alta rispetto all’anno scorso.

A partire dal 26 settembre 2013 il foro si è aperto di più raggiungendo circa 18.900.000 km2.

Quarto incidente in sette giorni presso la centrale nucleare di Fukushima

FukushimaIl quarto incidente in una settimana, dovuto a un errore umano: sei operai sono stati esposti ad acqua ad alta contaminazione presso la centrale nucleare disastrata di Fukushima a causa del "distacco improprio" di un tubo collegato al sistema di desalinizzazione.

“Un episodio grave, ancora a causa di disattenzione", ha tuonato in conferenza stampa Shunichi Tanaka, a capo della Nra (la Nuclear Regulation Authority), l'agenzia sulla sicurezza nucleare in Giappone, tornata a bacchettare il gestore Tepco, su cui il governo di Shinzo Abe potrebbe prendere ora provvedimenti più netti, tra cui - si ragiona nel partito Liberaldemocratico del premier - anche un'ipotesi spezzatino, di spacchettamento delle attività.

Sei degli 11 lavoratori, impegnati nell'attività di controllo del mattino, sono stati colpiti dall'acqua che, una volta trattata, è usata per raffreddare i reattori danneggiati.

L'operazione riduce la radioattività di cesio e rimuove il sale prima dello stoccaggio nei serbatoi: l'acqua rilasciata per l'incidente aveva subito la pulizia del cesio, pur conservandone una concentrazione di 1.690 becquerel per litro. C'è voluta più di un'ora per ricollegare i tubi, tra difficoltà impreviste.

“È difficile che ci sia stata un'esposizione interna", ha aggiunto Tanaka, visto che tutti “indossavano maschere facciali e stivali".

Fukushima: le autorità parlano di catastrofe planetaria

Clicca per ingrandireIl mondo si è distratto ma farebbe bene a preoccuparsi per quanto sta accadendo in Giappone nell'area della centrale nucleare di Fukushima. Inizialmente, le autorità giapponesi avevano classificato la gravità della recente perdita di materiale radioattivo al livello 1, il più basso, su una scala di 7 livelli.

Ma alla fine l'autorità nucleare ha dovuto ammettere la pericolosità dell'accaduto. L'agenzia di stampa Kyodo ha reso noto che una pozza di acqua contaminata rinvenuta nel sito sta emettendo 100 millisievert di radiazioni all'ora.

Intervistato dall'agenzia Reuters, Masayuki Ono, il general manager della Tepco, la società proprietaria del sito, ha ammesso che “100 millisievert l'ora sono il limite di esposizione accumulata nell'arco di cinque anni dai dipendenti che lavorano per la centrale; dunque, si può dire che abbiamo rinvenuto livelli di radiazione abbastanza forti da colpire un individuo con una dose di radiazione di cinque anni in un'ora”.

Il problema e che l'acqua radioattiva presente nel terreno di Fukushima si sta ormai riversandonel mare, e fino a 40.000 miliardi di becquerel (unità di misura del Sistema internazionale dell'attività di un radionuclide, con 1 Bq che corrisponde ad 1 disintegrazione al secondo) si stanno riversando nell'Oceano Pacifico.

La stessa Tepco ha dovuto ammettere che tra i 20.000 e i 40.000 miliardi di becquerel di trizio (isotopo radioattivo) si sono riversati nell'oceano.

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