Degrado ambientale

Un climatologo: il ghiaccio artico potrebbe sparire entro il 2100

Cambiamenti climaticiIl ghiaccio della Groenlandia, sciogliendosi, determinerà grossi impatti sulla corrente del Golfo

Speriamo che qualcuno capirà a quali rischi il pianeta va incontro se continuerà a uccidere l'ambiente e a inquinare: il Mediterraneo sta diventando sempre più salato e caldo, gli oceani si stanno acidificando, si alza il livello del mare soprattutto per dilatazione, i pesci migrano verso nord, con impatti rilevantissimi sulla biodiversità. Le barriere coralline sono a rischio.

È lo scenario illustrato a Slow Fish da Vincenzo Ferrara, fisico e climatologo.

“Lo scorso marzo i livelli di Co2 hanno superato le 406 parti per milioni - ha sottolineato Ferrara in un dibattito alla manifestazione in corso fino a domenica al Porto Antico di Genova -. È un grosso campanello d'allarme. Una cosa simile si è verificata solo 60 milioni di anni fa, ai tempi dei dinosauri. Il ghiaccio artico entro il 2100 scomparirà completamente. Il ghiaccio della Groenlandia, sciogliendosi, determinerà grossi impatti sulla corrente del Golfo”.

Inevitabili le conseguenze sulla pesca.

Giornata internazionale delle foreste. NO ai bicchieri usa-e-getta!

NO ai bicchieri usa-e-gettaAssociazioni ambientaliste in tutto il mondo hanno partecipato alla giornata internazionale contro i bicchieri usa-e-getta. Tra le associazioni che han partecipato alla giornata ci sono Reforesting Scotland nel Regno Unito, Fern in Belgio, Rainforest Relief, Green America e Stand negli Stati Uniti, Markets for Change in Australia, Robin Wood, ARA, Eco-Develop in Germania, Wuhu Ecology Center, Snow Alliance, Green Henan, China Green Student Forum, Green Longjiang, Green Camel Bell, CEPN in Cina.

Miliardi di bicchieri usa-e-getta vengono utilizzati ogni anno in tutto il mondo, uno spreco e minaccia la salute, le foreste, l'acqua e il clima globale. Chiediamo alle aziende leader e ai governi di non incoraggiare più la cultura dell’usa-e-getta, promuovendo invece bicchieri e tazze riutilizzabili. Basta bicchieri usa-e-getta!

La produzione internazionale ha raggiunto numeri astronomici: secondo Betacup claims, ogni anno vengono prodotti, consumati e gettati via 58 miliardi di bicchieri e tazze, mentre altre fonti indicano un numero due volte più alto. Secondo il Paper Calculator, per fabbricare tutti questi bicchieri di carta, serve almeno un milione di tonnellate di carta, alla cui produzione sono necessari 32 milioni di alberi e 100 miliardi di litri di acqua (pari a 43 mila piscine olimpioniche) e vengono emessi gas-serra quanto mezzo milione di automobili.

Le imprese della carta stanno devastando le ultime foreste vergini d’Europa

Taiga russaCosì l'industria della carta sta distruggendo le ultime foreste vergini d’Europa”. Secondo il rapporto, diffuso di recente da Greenpeace, numerose imprese produttrici di carta e derivati sono collegate ad aziende che stanno distruggendo una delle ultime e più grandi foreste vergini d’Europa, nella Taiga russa.

La Taiga russa è parte dell’ecosistema della Grande Foresta del Nord, che si estende per 16 milioni di chilometri quadrati dall’Alaska alla Russia, passando per il Canada e la Scandinavia.

La Grande Foresta del Nord rappresenta un terzo delle foreste rimaste sulla Terra ed è il secondo più grande ecosistema terrestre del mondo, dopo le foreste tropicali.

Circa il 60 per cento della Grande Foresta del Nord (950 milioni di ettari) si trova proprio in Russia, dove però le blande leggi forestali permettono la frammentazione o la radicale trasformazione delle foreste, spingendo le aziende del settore del legno e della carta a spostare la loro attenzione verso le foreste vergini o Paesaggi Forestali Intatti, come vengono definiti scientificamente.

Ad esempio la regione russa di Arcangelo, che si estende per 31 milioni di ettari, è vista dall’industria del legno e della carta come una “miniera di legname”.

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