Igiene personale

La cannella contro l'alitosi

La cannella è un ottimo rimedio contro l'alitosiL’alito cattivo può essere causato da molti fattori, che vanno da una scarsa igiene alla presenza di determinati batteri nella bocca.

I collutori commerciali spesso contengono moltissimi prodotti chimici e coloranti, che possono causare seri danni alla nostra salute. Senza contare l’alcool, che può attaccare il rivestimento delle gengive.

Se vuoi disfarti dell’alito cattivo, e rinfrescare la bocca in modo naturale, il seguente rimedio farà al caso tuo. Si tratta di un collutorio naturale a base di cannella, che puoi preparare facilmente a casa. Non ha alcun effetto secondario, è sicuro e non attacca lo smalto dei denti.

Hai bisogno di: 2 limoni, 1 tazza di acqua tiepida, 1 cucchiaino di bicarbonato e mezzo cucchiaino di cannella in polvere.

Versa in una bottiglia il succo dei due limoni, la cannella e il bicarbonato. Aggiungi l’acqua tiepida e mescola bene fino a far integrare tutti gli ingredienti.

Un antico metodo di autoguarigione da praticare tutti i giorni

Ayurveda Ecco 6 tecniche di auto guarigione dall’Ayurveda che richiedono non più di 10 minuti al giorno. Metterle in pratica con continuità e perseveranza serve a ritrovare una migliore salute fisica, mentale e spirituale.

Secondo questo antico metodo di guarigione, al fine di mantenere ottimale la propria salute è necessario raggiungere una completa armonia tra corpo, anima e mente. L’Ayurveda è il più antico sistema di guarigione olistica che viene utilizzato, ancora oggi. In India, soprattutto, le persone preferiscono il trattamento ayurvedico rispetto alla medicina convenzionale e l’ayurveda viene studiata nelle scuole e nelle università.

Inoltre, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel suo congresso di Alma Ati nel 1977, ha ufficialmente riconosciuto l’ayurveda e ne ha raccomandato la sua pratica e la divulgazione.

Tutto nell’universo è energia e tutto è interconnesso afferma l’ayurveda. I tre dosha (una sorta di bioregolatori) che mantengono vivo e in funzione il corpo, sono ‘pitta’, ‘kapha’ e ‘vata’. Vata regola la respirazione, kapha mantiene la forza e pitta controlla il metabolismo. Se sono allineate tra loro, il nostro sistema è sano.

Quindi, una corretta alimentazione, massaggi, yoga e meditazione, insieme a semplici pratiche, qui di seguito elencate, migliorano le nostre capacità di autoguarigione. Al Mattino (5-6 minuti)

– Pulizia della lingua (30 secondi). Dopo esserti lavato i denti, rimuovi ogni placca residua dalla lingua, usando una spazzola, lo stesso spazzolino, o un pulitore della lingua. Fegato, cistifellea e reni sono gli organi che aiutano il nostro corpo a liberarsi di sostanze nocive. A causa di svariati processi metabolici, sedimenti e tossine vanno a raggrupparsi sulla lingua. Se non vengono rimossi nel tempo iniziano a bloccare il flusso di energia (QI) nel corpo.

– Usa l’olio di sesamo (2 minuti). Dopo esserti lavato i denti e la lingua, sciacqua la bocca per due minuti con un cucchiaio di olio di sesamo, espelli e risciacqua con acqua calda. L’Olio di sesamo impedisce la creazione di carie e la formazione di gengiviti, è ricco di acido linoleico e agisce contro funghi, batteri e virus.

Palestre: attenzione alle infezioni !

Sport in palestraSi sa che lo sport è importante per tutti ed è per questo che si comincia fin da piccoli a mandare i propri figli in palestra.

Quindi i bambini sono diventati oggi grandi frequentatori di palestre per apprendere uno sport, per socializzare con i coetanei, per imparare a relazionarsi con l’adulto istruttore e ovviamente per mantenersi in buona forma fisica.

Tuttavia, aldilà di tutti questi lati positivi dell’andare in palestra, dobbiamo stare attenti, soprattutto per i nostri bambini, in quanto in questo luogo è facile trasmettere e ricevere infezioni, come appunto mette in guardia un rapporto della American Academy of Pediatrics.

È compito del personale della struttura sportiva e degli allenatori tenere le attrezzature in ordine, pulite e magari disinfettate.

A noi genitori spetta, oltre che dare abbigliamento consono all’attività sportiva svolta, fornirlo fresco e pulito e controllare che i bambini non abbiano lesioni sulla pelle.

Sono infatti proprio queste che entrando a contatto con agenti patogeni possono provocare infezioni d vario tipo.

L’Associazione Americana dei Pediatri afferma che fino al 23% degli atleti presenta lo Staffilococco resistente alla meticillina (Mrsa) sulla pelle, che porta alla trasmissione di malattie, se si entra in contatto diretto con qualcuno che ha una ferita.

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