Salute

La potenza delle nostre energie dipende dal nostro modo di pensare

Energie sottiliSenza energia non si raggiunge nessun obiettivo, senza energia non si risolve nessun problema. E con poca energia tutto procede molto più lentamente che con molta energia. Dobbiamo quindi chiederci: dove e quando perdo e blocco inutilmente energia? Se vogliamo essere ragionevoli, il nostro obiettivo dovrebbe essere quello di non perdere o di non bloccare inutilmente l’energia.

Considerando la situazione energetica di una persona da un punto di vista molto pratico, non si fa alcuna differenza tra perdita e blocco di energia - in entrambi i casi ci manca semplicemente una certa quantità di energia. Quindi il nostro potenziale è limitato.

Dove blocchiamo o perdiamo energia?

1. Perdiamo/blocchiamo energia se non accettiamo lo stato di ciò che è.

Se non sappiamo accettare persone, situazioni, i nostri sentimenti o il nostro passato, questo ci costa inutilmente molta energia. Con ciò creiamo conflitti e questi bloccano l’energia.

2. Perdiamo/blocchiamo energia se giudichiamo.

L'Enneagramma nello Sport ti permette di raggiungere importanti traguardi

L'Enneagramma nello Sport - LibroStrategie per vincenti

Se senti l’esigenza di raggiungere importanti traguardi nella tua vita o nello sport, questo libro fa per te. I luoghi comuni ti chiedono di comportarti in una certa maniera per essere vincente scimmiottando atteggiamenti che non ti appartengono? Questo è probabilmente un motivo per cui ancora non hai espresso le tue capacità!

La certezza che acquisirai attraverso questo libro è che chiunque di noi può raggiungere “la propria personale vittoria” a patto che sviluppi il suo enorme e soggettivo potenziale. Come?

Imparando a conoscere il proprio Enneatipo (grazie ad un semplice, rapido ed efficace test all'interno) potrai sviluppare le virtù e imparare dagli errori che comunemente commetti. Si tratta del libro che mancava per coloro che amano l'Enneagramma e per chi ancora non lo conosce.

Grazie all'Enneagramma delle Personalità rivisitato in chiave “biologica”, si racconta perché e come il nostro corpo è in grado di sviluppare differenti attitudini e potenzialità.

Funzione cognitiva più efficace con muscoli più forti

Funzione cognitiva più efficace con muscoli più fortiL'aumento della forza muscolare attraverso la formazione di resistenza migliora la funzione cognitiva e può impedire la demenza.

In Australia, uno studio dell’Università di Sydney ha collegato una migliore funzione cognitiva con muscoli più forti usando un regime costante di esercizi di sollevamento pesi. Pubblicato sul Journal of American Geriatrics, lo studio ha utilizzato un sistema noto come SMART (Study of Mentally and Resistance Training).

Una prova è stata effettuata su un gruppo di pazienti di età compresa tra 55 e 68 anni, affetti da MCI (lieve compromissione cognitiva). Questa condizione non è altrettanto grave quanto la demenza piena, poiché le persone colpite hanno lievi sintomi cognitivi che non sono abbastanza gravi per renderli inattivi nella normale vita quotidiana.

Le persone che hanno MCI, tuttavia, sono ad alto rischio di sviluppare demenza o Alzheimer: l'80% sviluppa la malattia di Alzheimer entro 6 anni. Il World Alzheimer Report 2016 ha riferito che 47 milioni di persone a livello mondiale sono affette da malattie legate alla demenza, con un aumento previsto di tre volte entro il 2050.

Lo scopo dello studio era quello di misurare gli effetti delle diverse attività fisiche e mentali sul cervello umano. I ricercatori hanno esaminato 100 persone affette da MCI. Sono state divise in quattro gruppi e sono state assegnate loro le attività come segue:

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