Statistiche

Un pianeta sempre meno ospitale per la vita

Esiste una elite di controllo in grado di modificare la biosfera planetaria in modo da renderla ostile all’uomo? Se si, da chi è composta e perché lo fa?

Diamo un’occhiata alla situazione attuale degli Stati Uniti.

La costa OVEST è inquinata dalle particelle radioattive provenienti dalla centrale giapponese di FUKUSHIMA, danneggiata al seguito di un forte terremoto e del conseguente TSUNAMI di probabile origine artificiale, come sembrerebbero indicare le innaturali isoterme della sera precedente al tragico evento (vedi immagine sopra). Le particelle radioattive sono riversate nell’ambiente statunitense grazie alle possenti CORRENTI A GETTO: venti di alta velocità e persistenza che attraversano l’emisfero boreale. Non esiste un limite sicuro per la radioattività: qualsiasi dose assorbita è infatti perniciosa per l’uomo, portando a gravi conseguenze nel breve e nel medio periodo.

La costa SUD è invece inficiata dall’inquinamento prodotto dalle operazioni di dissolvimento del GREGGIO disperso in acqua a seguito dell’oscuro incidente alle piattaforme petrolifere della BP. Tale devastante evento è stato ‘mitigato’ aggiungendo alla mistura di greggio un disperdente neurotossico (COREXIT), sorprendentemente preferito ad altre opzioni di bonifica assai meno impattanti.

Per la costa EST e l’entroterra, assistiamo all’incredibile operazione di aggiunta del FLUORO nell’acqua potabile, con la scusa puerile che possa favorire una buona salute dei denti, ragione poi sconfessata dagli stessi dentisti statunitensi. Il fluoro, aggiunto a casaccio e senza precisi dosaggi nelle acque degli americani, è tossico e pericoloso.

Con la moneta elettronica ci guadagnano solo ed esclusivamente le banche

Cento EuroDomanda facile, il passaggio alla moneta elettronica ha un solo grande vincitore: le banche.

Non credo possano esserci dubbi sulla questione, ciò che è meno noto è quanto sia la ricchezza che ci verrebbe espropriata se la libera circolazione e l’utilizzo del contante venisse vietata per legge o ulteriormente compressa.

Prendiamo alcuni dati di partenza:

1) 100€ … trasformati in impulsi digitali.

2) Le commissioni “normali” che ciascun negoziante paga al sistema bancario per l’utilizzo di un POS, la macchinetta che legge i bancomat e le carte di credito. Prendiamo ad esempio il Banco Posta (il negoziante poi ve le ribalterà sul prezzo del bene acquistato, non esistono pasti gratis.):

Per pagare le tasse quasi tutte le aziende italiane sono costrette a indebitarsi

IndebitatoPer il 74% delle imprese la pressione fiscale è cresciuta del 22%. Risultato: non investono, non pagano i fornitori e licenziano

Più di un'azienda su due si indebita per pagare le tasse. È il risultato di un'indagine di Confartigianato, secondo cui il 58% degli intervistati, pari a 615.000 aziende, deve ricorrere a prestiti bancari o è costretto a chiedere al fisco dilazioni di pagamento.

E addirittura 40.000 imprenditori non potranno pagare le imposte per mancanza di liquidità. Il sondaggio Ispo/Confartigianato su un campione di imprenditori artigiani, condotto tra il 6 il 12 dicembre, rivela che per il 74% delle imprese, pari a 1.067.214 aziende, negli ultimi 12 mesi la pressione fiscale è cresciuta in media del 22,6 per cento.

La quota nazionale del 74% di imprese che dichiarano un aumento delle tasse viene addirittura superata nei casi delle imprese con dipendenti (79%), in quelle localizzate nel Nord Ovest (83%) e nel Mezzogiorno (80%), nelle aziende impegnate nel settore dei servizi alla persona (80%).

Fisco cannibale - A causa della pressione fiscale da record il 33% degli imprenditori è stato costretto a ritardare il pagamento dei propri fornitori, mentre il 29% ha dovuto rinunciare a fare investimenti in azienda.

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