Le nanoplastiche interagiscono con una particolare proteina che si trova naturalmente nel cervello, creando cambiamenti legati al morbo di Parkinson e ad alcuni tipi di demenza
L'esposizione alle sostanze chimiche artificiali PFAS, ampiamente utilizzate, viene conservata a livello molecolare sia in diversi tessuti che in diverse specie, con effetti cancerogeni e conseguenze negative sulla fertilità, sulla risposta immunitaria e sull'accumulo di lipidi.