Con la tecnologia di riconoscimento facciale trovati in 4 giorni 2930 ragazzi indiani che si erano persi

Con la tecnologia di riconoscimento facciale trovati in 4 giorni 2930 ragazzi indiani che si erano persiIn India, nel secondo paese più popoloso del mondo, trovare un bambino scomparso è un compito estremamente complesso. Ma grazie all'uso del riconoscimento facciale, si stanno facendo grandi progressi. Vi diciamo come.

RICONOSCIMENTO FACCIALE

In primo luogo, il Ministero delle donne e dello sviluppo infantile dell'India ha creato TrackChild,(1) un enorme database nazionale con fotografie di bambini scomparsi. Su questo sito web puoi vedere quali bambini sono scomparsi, quali sono stati trovati, segnalare nuovi casi e fare indagini legali.

La seconda parte di questo programma ha a che fare con la tecnologia di riconoscimento facciale (FRS, per il suo acronimo in inglese). Attraverso il software, l'organizzazione BBA è in grado di confrontare automaticamente le immagini dei bambini scomparsi con quelle di coloro che arrivano negli ospedali, negli orfanotrofi e in altre istituzioni del paese.

I risultati sono sorprendenti: in soli quattro giorni, il Dipartimento di Polizia di Nuova Delhi è riuscito a localizzare 2930 bambini ea riunirli con le loro famiglie durante il mese di aprile.

Ma come funziona questa tecnologia?

Secondo il quotidiano locale The Times of India,(2) le autorità hanno utilizzato un database con fotografie di oltre 60.000 bambini scomparsi e li hanno confrontati con circa 45.000 immagini di bambini “non identificati”.

E questa tecnologia è stata la chiave per trovarli. “È quasi impossibile per qualcuno, manualmente, rivedere le fotografie per individuare i bambini scomparsi”, ha detto ai media locali Bhuwan Ribhu, un attivista con BBA.

I sistemi di riconoscimento facciale eseguono innanzitutto una mappatura dei volti, analizzando le caratteristiche e le proporzioni di ciascuno di essi. Successivamente, l'algoritmo elabora un modello basato sulle fotografie disponibili.

BBA non ha specificato se il suo sistema è geometrico (basato sui tratti) o fotometrico (basato sulla visuale). “Se questo tipo di software aiuta a trovare la traccia di bambini smarriti e li cataloga con le loro famiglie, nulla può fare di meglio”, ha detto Yashwant Jain, membro della Commissione nazionale per la protezione dei diritti dell'infanzia (NCPCR, con il suo acronimo in inglese).

Ma non tutti sono vantaggi. I suoi critici assicurano che questo tipo di tecnologie possono essere utilizzate dalle istituzioni private e dalle forze governative per spiare i cittadini.

La Cina ha recentemente implementato un sistema simile per identificare e catturare potenziali criminali, e lo usa anche per mettere in imbarazzo pedoni imprudenti e ladri di carta igienica.

Altri sostengono che la privacy dei minori può essere esposta conservando e mostrando le foto pubblicamente, il che potrebbe metterle in pericolo.

“Il problema è che non tutti rispettano le regole ed è molto difficile sapere se le immagini rispettano il diritto alla privacy in ogni momento”, ha detto Matthew Wall, corrispondente della tecnologia della BBC.

“La sorveglianza digitale è come un genio uscito dalla bottiglia e molti attivisti della privacy hanno poca fiducia che i regolatori lo controlleranno”.

Riferimenti:

(1) TrackChild

(2) Online database proposed to help trace children lost at railway stations

Foto di pixabay.com

Commenti

Lory (non verificato)

per dare l'idea alla gente che queste tecnologie vanno solo a favore delle masse, per la loro sicurezza, per recuperare appunto dei bambini. In realtà sono solo tecnologie di controllo, come si legge nell'articolo, nelle grandi metropoli cinesi la privacy è solo un ricordo del lontano passato. Mettono di mezzo i bambini che si sono smarriti, e la cosa può anche andare, ma dietro questa iniziativa lo scopo è un altro.