Spiritualità

Il profondo significato filosofico della parola Mindfulness

Il profondo significato filosofico della parola MindfulnessJon Kabat-Zinn,(1) biologo e scrittore statunitense, professore emerito di medicina e fondatore della Stress Reduction Clinic e del Center for Mindfulness in Medicine, Health Care and Society presso la University of Massachusetts Medical School spiega il significato della parola Mindfulness:

“Significa prestare attenzione, ma in un modo particolare: a) con intenzione, b) al momento presente, c) in modo non giudicante”.

Kabat-Zinn era convinto che la pratica della meditazione potesse trasformare in modo duraturo l’esperienza individuale della sofferenza e dello stress, in strategie orientate alla risoluzione dei problemi.

Letteralmente Mindfulness è la traduzione di “sati” che in lingua pali, il linguaggio utilizzato dal Buddha per i suoi insegnamenti, significa essenzialmente consapevolezza, attenzione, attenzione sollecita.

Ma perché è così importante cercare di vivere secondo questa filosofia? Semplicemente per riuscire a vivere meglio e trovare uno stile di vita più salutare in quanto più consapevole.

La Mindfulness aiuta a riconoscere il sorgere di pensieri negativi che contribuiscono al malessere emotivo, a riconoscere in anticipo i cambiamenti attraverso piccoli segnali e a intraprendere la strada migliore per affrontare al meglio ogni cosa.

Le motivazioni del silenzio

Le motivazioni del silenzioLe ragioni del silenzio sono molteplici: in primo luogo, ci si è sempre più allontanati dall’attualità. La cronaca, sebbene incida spesso sulle nostre condizioni materiali, è il cascame della storia e la storia stessa è misero simulacro della miseria umana.

La massa “vive” come se dovesse vivere per sempre; così non è. Alla massa appartiene non solo il volgo profano, ma soprattutto chi crede di essere sveglio, perché ha capito che il potere è perverso (grande scoperta!). Al popolino appartengono specialmente tutti quegli idioti saccenti che dispensano nuove teorie scientifiche a proposito della “realtà” nella sua interezza, senza conoscere né il significato di “teoria”, senza essersi mai chiesti che cosa sia la “realtà”.(1)

Per questo, se si scrive, si cerca di scavare in profondità, di strappare al destino un brandello di senso, altrimenti non è il caso neppure di cimentarsi.

A che pro soffermarsi sul tragicomico spettacolo della “realtà” che ci circonda?

Essa ha valore solo - e solo se - lascia trasparire qualcosa che sta oltre. L’universo fisico ha un significato soltanto se vi si può leggere in controluce una filigrana metafisica. La stessa filosofia vale, se si può trascenderla per tenderla in modo parossistico verso il paradosso, poiché l’esistenza, che è il fulcro del pensiero, è paradosso.

Gli incontri tra le persone non avvengono per caso

In questo mondo nel quale siamo fortunati di vivere, qualsiasi persona incontriamo o con la quale creiamo un rapporto ha uno scopo ben preciso. Niente accade per caso!

A volte entrano a far parte della nostra vita persone che non sono destinate a farne parte per sempre. A volte servono solo a farci imparare qualcosa. Dovremmo perciò essere aperti a imparare dalla vita e anche dalle situazioni più dolorose. Alcuni percorsi che dobbiamo percorrere durante questa vita saranno estremamente duri da superare ma va bene anche questo. Tutto ciò che affrontiamo è fondamentale per il nostro percorso su questa terra. La vita è veramente un magico mistero per tutti noi e se siamo fortunati l’Universo ci aiuterà da dietro le quinte.

Queste sono i 5 tipi di connessioni cosmiche che incontriamo durante la nostra vita :

1. Quelle che devono risvegliarci : A volte le persone o le cose entrano a far parte delle nostre vita con lo scopo di creare un punto di stop totale. Non ci lasceranno andare avanti fino a quando non capiremo che serve un cambiamento nella nostra vita. Niente va secondo i nostri piani ma tutto va secondo i piani che l’universo ha per noi.

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