Alimenti curativi

Le proprietà delle castagne

CastagneE’ arrivato l’autunno, le temperature iniziano diventare frizzanti e con l’autunno il frutto più atteso: le castagne, il frutto più dolce di questa stagione!

Le castagne sono uno dei pochi frutti ancora spontanei al giorno d’oggi, legata alla stagionalità dei nostri boschi e dovremmo per questo motivo approfittarne.

La tradizione popolare e il consumo di castagne

In passato le castagne, sono sempre state considerate preziosissime, tanto da essere un cibo che avrebbe sfamato i più per buona parte della stagione.

Oggi ovviamente abbiamo di tutto nella dispensa.. ma dovremmo mantenere questa tradizione e sfruttare il momento della raccolta: è un appuntamento vivace, divertente, con un pizzico quasi magico e molto popolare, un gesto semplice che racchiude tutta la ricchezza di una tradizione tramandata.

La castagne, a guardarci bene, dovrebbe essere considerata appartenente alla categoria dei farinacei, in quanto sostitutiva di una portata principale, di pasta e pane, è un errore mangiare castagne a fine pasto o a merenda, è decisamente calorica e rischierebbe di fermentare troppo a stomaco pieno insieme al resto del mangiato.

È ideale invece come piatto unico o nelle minestre di verdure o abbinata come contorno leggero ad un secondo piatto.

Conferme importanti sui benefici del consumo di frutta e verdura

Frutta e verduraPer coloro che sono “Timorosi” verso la Frutta e Verdura, e che vedono in esse un Banale Alimento di Contorno o Fine Pasto, da porsi al massimo su un bel Cestino per fare bella figura al Centro di un Tavolo: “Ci sono Novità e Conferme Importanti”.

STUDIO CONDOTTO DA MEDICI ITALIANI E MEDICI SVEDESI

Nel tentativo vano di trovare Documenti Ufficiali circa l'Esperimento di Cambridge 2000, ho scovato in rete questo eccezionale studio condotto in Svezia esattamente nel Karolinska Institute di Stoccolma e diretto dal Nostro dr. Andrea Bellavia, con Susanna C. Larsson, Matteo Bottai, Alicja Wolk e Nicola Orsini, circa l'assunzione di 5 porzioni di Frutta e Verdura al giorno (Five/for/Day), che praticamente ne ricalca Tesi e Conclusioni.

Questo Esperimento è partito nel 2000 non a caso infatti, perché ha voluto essere una continuazione del primo Grande Test condotto all'Università di Cambridge, su 20 mila soggetti inglesi e durato ben 20 anni, dalle dr.sse Jay Lee Khaw ed Aisla Welch, dove già si era scoperto che la formula Five/for/Day (Cinque Sazianti Porzioni di Frutta e Verdura al Giorno) adottata continuativamente, permetteva di evitare i due maggiori Killer Mondiali: Cardiopatia e Cancro.

Una alimentazione corretta prima di andare a dormire favorisce il sonno

Una alimentazione corretta favorisce il sonnoSe si vuole dormire bene si deve prestare attenzione a cosa si mangia a cena.

Come regola generale, infatti, sarebbe opportuno consumare un pasto serale frugale e non troppo abbondante, che faciliti la digestione e il sonno.

La Fondazione Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica evidenzia come “un sonno sufficientemente lungo sia ristoratore e fondamentale per la salute. Al contrario, un sonno breve o disturbato potrebbe avere una serie di ripercussioni negative sui meccanismi fisiologici che regolano il bilancio energetico e sulla capacità dell’organismo di utilizzare il glucosio”.

L’importanza dei carboidrati

L’alimentazione è, quindi, fondamentale per favorire un sonno ristoratore e della durata ottimale. Uno spuntino o una cena leggera a base di carboidrati possono favorire il rilassamento ed evitare risvegli notturni legati alla fame.

Alimenti ad elevato indice glicemico (come il riso), infatti, aumentano il livello di triptofano, una proteina che regola i livelli di serotonina inducendo il sonno.

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