Prevenzione

Le proprietà dell'olio di Canapa

Olio di CanapaL'olio di Canapa cura il cancro, ma perchè nessuno lo sa?

La medicina dell'estratto di Cannabis, conosciuta anche come olio di canapa, in inglese Hemp oil viene ingerita oralmente. Questo è possibile perché la medicina cannabis funziona fondamentalmente attraverso il sistema degli endocannabinoidi, il sistema superregolatore del nostro corpo che mantiene l'omeostasi in altri sistemi.

È ampiamente noto e osservabile che le persone con cancro, dolore cronico, patologie infiammatorie e altre condizioni, fumano cannabis con notevole efficacia. Funziona meglio di molti farmaci costosi.

Comunque meglio ingerire... L'olio viene ingerito, non affumicato, nel senso viene digerito attraverso il sistema che ha lo scopo di assorbire i nutrienti.

Prove scientifiche

Ci sono letteralmente centinaia su centinaia di studi scientifici che mostrano che i cannabinoidi come tetraidrocannabinolo (THC) e cannabidiolo (CBD), così come le formulazioni di piante intere, sono efficaci contro quasi ogni malattia che si può pensare. Clicca qui per vedere un elenco incredibilmente vasto di studi scientifici peer-reviewed e notizie su medicina cannabis.

Allert Tachipirina: effetti collaterali mortali per chi ne abusa

Allert TachipirinaUno studio d’oltre Manica pone l’accento sui rischi del paracetamolo per cuore, reni e intestino

Prima l’aspirina, ora la tachipirina.

L’allarme arriva sempre dall’Inghilterra: tempo fa uno studio condannava l’abuso dell’acido acetilsalicilico – responsabile della morte di centinaia di persone l’anno nel Regno Unito – e oggi una ricerca punta il dito contro il paracetamolo.

Tanti i suoi effetti collaterali a lungo termine e troppi pochi gli avvertimenti sui possibili rischi del farmaco.

Cuore, intestino e reni – secondo le analisi condotte dagli scienziati – le vittime dell’antidolorifico. Chi ne fa uso regolarmente da anni rischia seriamente di compromettere tali organi vitali. Non che il farmaco non sia sicuro, ma un (ab)uso reiterato nel tempo può provocare seri e fatali problemi cardiovascolari, gastrointestinali e renali, denunciano i ricercatori, dopo aver vagliato i dati di precedenti studi su circa 660mila pazienti.

E i numeri sono preoccupanti: i “paracetamolo addicted” presentano il 63% in più di possibilità di morire, il 68% in più di avere un infarto o un ictus e il 50% in più di contrarre accusare emorragie o ulcere allo stomaco.

Gli antibiotici possono dar vita a nuovi batteri nocivi

Alert antibioticiGli antibiotici possono causare la comparsa di nuovi batteri nocivi, come suggerisce una nuova ricerca scientifica.

La preoccupazione degli scienziati è che l’uso eccessivo di antibiotici possa contribuire alla formazione di batteri resistenti e l’emergere di nuovi batteri noti come “superbatteri”.

Gli scienziati della University of North Carolina a Chapel Hill e San Diego, (USA), ha scoperto un effetto collaterale del consumo di antibiotici: la produzione di biofilm, una specifica forma di esistenza di alcuni batteri.

“La nostra scoperta indica chiaramente che alcuni antibiotici stimolano la formazione di biofilm, che non ha nulla a che fare con la sua capacità di uccidere i batteri”, spiega il capo ricercatore, Elizabeth Shank. “Altri batteri definiti appunto “superbatteri”, sono resistenti agli antibiotici, per esempio, nei casi di malaria, tubercolosi e tifo”.

Allo stesso tempo, diversi studi hanno confermato che il consumo di antibiotici può essere dannoso per i batteri buoni, che può anche danneggiare le cellule sane e distruggere le funzioni vitali del corpo.

Scoperto un nuovo antibiotico utilizzando lo stesso metodo della penicillina

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