Geologia

Un misterioso lago in cui gli animali vengono mummificati dai sali presenti nell’acqua

Clicca per ingrandireNel 2011, quando il fotografo Nick Brandt stava viaggiando in Africa orientale, ha visitato alcuni dei laghi più alcalini in tutto il mondo.

Il lago Natron in Tanzania, per esempio, ha un livello di pH medio tra 9 e 11 (l’acqua di mare generalmente ha un pH tra 7 e 9), salvo che non sei un tilapia alcalina (Alcolapia alcalica) un pesce estremofilo che si è adattato alle condizioni difficili, non è il posto migliore per vivere. La temperatura del lago può raggiungere i 60° C, e la sua alcalinità è tra pH 9 e pH 10.5.

Il lago prende il nome dal natron, un composto naturale costituito principalmente da carbonato di sodio e bicarbonato di sodio. Il pH 10.5 sulla scala delle sostanze caustiche è appena di sotto all’ammoniaca, questo rende il lago molto corrosivo, e contribuisce alla “trappola mortale”

Di tanti uccelli e mammiferi che entrano in acqua. Il contenuto minerale può arrivare così in alto da rendere l’acqua molto densa. Gli animali confusi dalla superficie vitrea del lago finiscono in acqua e rimangono intrappolati, lentamente calcificano perché l’acqua è così “pesante” che non permette loro di sfuggire.

Atlantide non è una leggenda, si trova al largo di Rio de Janeiro

AtlantideIl mito di Atlantide rivive in Brasile: ricercatori locali, in missione congiunta con colleghi giapponesi, hanno annunciato di aver trovato le prove di un continente che scomparve prima che Africa e America Latina si dividessero.

Un mese di esplorazioni ha portato al rinvenimento, nella regione chiamata ‘Rilievo di Rio Grande’, a 1.500 chilometri a sud-est di Rio de Janeiro, di formazioni di granito e minerali, compresi ferro, manganese e cobalto, elementi diversi dal resto del fondale marino.

È inusuale perché è roccia granitica, e non si trova sul fondale marino, è più comune sulla terra ferma“, ha sottolineato il direttore del servizio geologico brasiliano, Roberto Ventura.

Da qui la convinzione che questa formazione possa essere ciò che resta di Pangea, l’unico continente che i geologi sostengono che sia esistito prima che i continenti cominciassero a dividersi centinaia di milioni di anni fa.

Atlantide
Al momento è solo un’ipotesi da appurare ma il ritrovamento “potrebbe rivoluzionare le nostre conoscenze in materia di formazione ed evoluzione della crosta terrestre“, ha aggiunto Ventura.

Alla missione partecipano anche l’Istituto oceanografico di San Paolo e l’Agenzia per la Scienza e la Tecnologia marina-terrestre giapponese, che ha messo a disposizione il sottomarino Shinkai 6500 utilizzato nelle esplorazioni.

Nel Wattenmeer a partire da una decina di anni fa è emerso dal mare un nuovo isolotto

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Fazzoletto di sabbia con una superficie di 14 ettari subito colonizzato dagli uccelli e 50 specie di piante

Una magia della natura associata a condizioni meteorologiche favorevoli ed ecco comparire nel Wattenmeer (un mare interno simile a una laguna che fa parte del mare del Nord e si estende dalle coste nord-olandesi alla Danimarca) un'isola nuova di zecca.

Così è nata Norderoogsand, fazzoletto di sabbia con una superficie di 14 ettari, emersa improvvisamente dal blu a partire da una decina di anni fa.

La formazione dell'isolotto sarebbe dovuta pertanto a condizioni particolari poiché, come ha sottolineato Detlef Hansen, direttore del vicino Parco nazionale del Wattenmeer (che fa parte del patrimonio mondiale dell'Unesco): «Non è raro che a causa dell'azione delle correnti e dei venti si formino improvvisamente banchi di sabbia che raggiungono la superficie, ma di solito vengono distrutti dalle violente tempeste invernali».

La sopravvivenza di Norderoogsand è dipesa pertanto sia dall'assenza nella zona di gravi fenomeni meteorologici marini nell'ultima decade che dalla sua collocazione geografica. L'isola è infatti situata a ridosso di altre isole che le offrono riparo dalla violenza del mare del Nord.

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