Ricerche

Realtà virtuale: ricostruzione in 3D del feto

FetoI medici, così come i genitori in attesa della nascita di un figlio, presto potrebbero vedere come crescono i bambini nel pancione della mamma grazie a nuove immagine in 3D.

Un gruppo di ricercatori della Clinica de Diagnostico por Imagem di Rio de Janeiro, in Brasile, ha infatti creato un modello di feto molto realistico, utilizzando le cuffie per la realtà virtuale.

Il lavoro, descritto sul Daily Mail, verrà presentato la prossima settimana al meeting annuale della Radiological Society of North America.

In pratica, i ricercatori hanno usato le immagini della risonanza magnetica per creare una ricostruzione in 3D.

Una volta creato un modello accurato, che comprende anche l'utero, il cordone ombelicale e la placenta, i ricercatori lo hanno inserto nelle cuffie Oculus Rift.

Il risultato?

Un modello dell'intera struttura del feto, con la possibilità di vederlo e studiarlo in ogni suo dettaglio. In questo modo le cuffie per la realtà virtuale potranno essere utilizzate per individuare difetti di nascita e consentire ai genitori di vedere lo sviluppo del loro bambino al di fuori del grembo materno.

L'iPhone emette radiazioni pericolose

Pubblichiamo un articolo inerente ai danni alla salute causati dai campi elettromagnetici. Il tema non esula dalla questione di cui ci occupiamo, la biogeoingegneria clandestina alias scie chimiche (chemtrails): è arcinoto ed assodato, infatti, che esiste un nesso, una micidiale sinergia tra composti tossici e frequenze elettromagnetiche.

Con squilli di fanfare, la Apple ha annunciato che l'iPhone 7 sarà disponibile con auricolari senza fili, abbandonando i tanto vituperati cavi sempre aggrovigliati degli auricolari convenzionali. Il nuovo modello denominato “AirPods”, sarà resistente all'acqua e, nelle parole dell’Amministratore delegato della società, Tim Cook, è il primo passo per un “futuro wireless” (sic).

Tuttavia gli esperti mettono in guardia, ricordando che questi iPhone possono facilmente prendere fuoco e che emettono radiazioni pericolose all’origine di tumori cerebrali. L'iPhone comunicherà via Bluetooth direttamente con l’auricolare di destra che invierà un segnale Bluetooth separato all’auricolare di sinistra. Ciò significa che la radiazione che trasporta il segnale passa direttamente attraverso il cervello dell'utente.

Secondo la Apple, tutti i dispositivi Bluetooth emettono radiazioni a radiofrequenza (RFR) entro i limiti guida fissati dalla Federal Communications Commission (FCC), ma, secondo Joel Moskowitz della UC Berkeley School of Public Health e più di 200 scienziati che studiano gli effetti dei campi elettromagnetici sull’organismo, i limiti guida della FCC non sono affidabili.

“Stiamo scherzando con il fuoco”, ha affermato Moskowitz “Siamo sul punto di installare un dispositivo a microonde vicino all’encefalo”. […]

Esiste un legame tra antibiotici e infezioni ospedaliere?

AntibioticiI ricercatori del Columbia University Medical Center di New York hanno esaminato quello che possono fare gli antibiotici al microambiente che circonda i pazienti.

Si tratta dell'ambiente che non si vede a occhio nudo, l'ambiente di microorganismi che è in costante interazione con noi e fra di noi. Il Dr. Daniel Freedberg e i suoi colleghi hanno osservato più da vicino i letti di ospedale nei quali ai pazienti erano stati somministrati antibiotici.

I ricercatori hanno riportato su JAMA Internal Medicine che “gli antibiotici dati a un paziente possono alterare il microambiente locale ed influenzare il rischio di un altro paziente” ed hanno scoperto che un'infezione comune negli ospedali statunitensi che causa diarrea, il clostridium difficile (C. diff), diventa ancora più pervasiva e mortale dopo che un paziente ha assunto antibiotici. La cosa più scioccante è che i pazienti che hanno utilizzato antibiotici si lasciano dietro un microambiente che espone il paziente successivo ad un maggior rischio di infezione da C. diff..

L'utilizzo di antibiotici mette a rischio gli altri

Lo studio mostra che l'uso di antibiotici effettivamente mette gli altri pazienti a rischio in quanto gli antibiotici destabilizzano il terreno e l'ecologia salutare dell'ambiente circostante, riducendo così i microbi buoni che aiutano gli esseri umani a difendersi dalle infezioni.

Pagine