Prevenzione

Alcuni antidepressivi possono provocare l'ictus

IctusL’uso di alcuni popolari antidepressivi è legato a un rischio aumentato di ictus causato da sanguinamenti del cervello, anche se molto basso. Lo studio pubblicato sulla rivista ‘Neurology’ è stato realizzato dalla Western University in London, Ontario.

Per la ricerca, gli scienziati hanno analizzato l’uso di antidepressivi e la ricorrenza di ictus vagliando 16 studi che coinvolgevano un totale di 500mila partecipanti.

risultati hanno mostrato che chi assumeva inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), i più comuni antidepressivi, aveva il 50 per cento di probabilità in più di subire un’emorragia intracranica rispetto a coloro che non prendevano antidepressivi, e circa il 40 per cento in più di avere una emorragia intracerebrale.

Si stima che ogni anno si verifichino 24,6 ictus ogni 100mila persone.

Le virtù del potassio

BananeL’assunzione di potassio permette di ridurre notevolmente il rischio di ictus o di malattie cardiache.

Questa sostanza così importante per l’organismo umano si può trovare nelle banane ed in altri prodotti ortofrutticoli, nel pesce, nel pollame e nei latticini. Attualmente le persone tendono ad assumere una quantità di potassio molto più bassa rispetto alle dosi raccomandate dalle autorità sanitarie.

Aumentare il consumo di questa sostanza, però, permette di evitare gravi problemi di salute come l’ictus ed i disturbi cardiovascolari.

Lo studio con cui è stata dimostrata l’importanza del potassio per l’uomo è stato condotto su un totale di quasi 250.000 persone. Coloro che assumevano abitualmente 1,64 grammi o più di potassio al giorno presentavano una riduzione del rischio di ictus del 21% ed una sensibile riduzione della possibilità di soffrire di malattie cardiache.Occorre consumare 5 o più porzioni di frutta e verdura al giorno per raggiungere la giusta quantità di potassio necessaria per ottenere questo effetto protettivo.

La spiegazione di quest’ultimo si può ricondurre al fatto che il potassio è in grado di ridurre la pressione sanguigna nei soggetti ipertesi ed in quelli che assumono elevate quantità di sodio.

Le proprietà della frutta autunnale

Frutta autunnaleL’autunno porta con sé una grande varietà di frutta di stagione, squisita e ricca di proprietà benefiche: uva, mele, frutti di bosco, castagne, pere, mandorle, fichi, melograno, arance, mandarini… l’astuccio dei colori e dei sapori è completo! Vediamo insieme qual è la frutta autunnale e quali sostanze benefiche apportano al nostro organismo.

Uva: calorie e proprietà

  • Calorie: 69 kcal
  • Grassi: 0.16 g
  • Carboidrati: 18.1 g
  • Proteine: 0.72 g
  • Fibre: 0.9 g
  • Zuccheri: 15.48 g
  • Acqua: 80.54 g
  • Amido: 0 g
  • Ceneri: 0.48 g

In autunno l’ href="http://www.dietaland.com/uva-rossa-proprieta-ricette/18987/" >uva è la regina indiscussa delle nostre tavole, bianca o nera, è una vera miniera di virtù. È costituita principalmente da acqua, ed è ricca di polifenoli, flavonoidi e potassio. La buccia, inoltre, contiene una sostanza con una spiccata azione antiossidante e antinfiammatoria, il href="http://www.dietaland.com/resveratrolo/4693/" >resveratrolo. L’uva è un frutto molto digeribile, diuretico e leggermente lassativo.

Essendo particolarmente zuccherina l’apporto calorico è notevole, ed è sconsigliata per chi soffre di diabete, ma anche per i bambini molto piccoli per via della cellulosa contenuta nella buccia, che può causare problemi di digestione.

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