Allerte

L’attacco ai bambini e alle madri in gravidanza diventa sempre più mirato

VaccinoOrmai è chiaro: è tornata l’eugenetica e per meglio comprendere cosa si sta preparando:

1) l’obbiettivo dei proponenti dell’eugenetica era di sterilizzare 14 milioni di persone negli Stati Uniti e altrettanti milioni in più in tutto il mondo. 60.000 americani sono stati sterilizzati coercitivamente e questa è considerata tutt’ora come una pratica conservatrice. Il supporto per questo programma mostruoso si basava sulla pseudoscienza e su un potente Stato supportato da propaganda, proprio come stiamo assistendo oggi alla mania della vaccinologia.

2) il supporto di campi d’inumazione e di sterilizzazione forzata per il “non idoneo“ è stato fortemente sostenuto da uomini considerati come giganti della biologia e della medicina, come influenti uomini di governo e di fondazioni private. La mania dell’eugenetica è sparsa in tutto il mondo tra le classi sociali più prestigiose.

3) è stato ipotizzato dagli ingegneri sociali dell’eugenetica che il crimine, il ritardo mentale, la pigrizia, l’alcolismo, la cecità e il “comportamento antisociale” sono fattori ereditari, e quindi controllabili da sterilizzazione forzata. Furono approvate delle leggi che erano basate su questa scienza fasulla e decine di migliaia di persone hanno pagato le conseguenze.

Se tre indizi fanno una prova, più di quattro sono la conferma di quest’ultima, e credo sia indispensabile richiamare l’attenzione dei genitori in merito a quanto sta emergendo in queste ultime settimane che, a mio avviso, è il preludio di tempi molto oscuri a danno della salute dei bambini e delle madri in gravidanza.

Uccidere i neonati sarà legale

Il latte e i latticini possono provocare alcuni tumori

LatteLa ricerca ha messo in relazione alcuni tumori con il consumo di latte e suoi derivati.

Come spiega la dr. Luciana Baroni in questo articolo:

"Lo zucchero contenuto nel latte, il lattosio, viene scisso nell'organismo ottenendo un altro zucchero, il galattosio. A sua volta il galattosio viene ulteriormente catabolizzato da enzimi (...) quando il consumo di latticini eccede quantitativamente la possibilità enzimatica di catabolizzare il galattosio, questo può accumularsi nel sangue, e può danneggiare le ovaie femminili. Alcune donne possiederebbero inoltre livelli di questi enzimi particolarmente bassi, ed il consumo regolare di derivati del latte può triplicare in loro il rischio di sviluppare cancro ovarico."

Non solo il tumore all'ovaio, ma anche quello alla mammella e alla prostata potrebbero avere tra le loro concause l'uso regolare di latte e latticini.

Sempre Luciana Baroni spiega che la correlazione è presumibilmente riferibile, almeno in parte, ad aumentati livelli plasmatici di un composto denominato Insulin-like Growth Factor (IGF-I):

"Questo fattore, isolato nel latte vaccino, è stato ritrovato a livelli plasmatici elevati nei soggetti che consumino regolarmente latticini. Altri principi nutritivi che aumenterebbero i livelli di IGF-I sono pure presenti nel latte vaccino. Uno Studio recente mostra come soggetti maschili che presentino elevati livelli di IGF-I avrebbero un rischio quattro volte maggiore di sviluppare cancro prostatico, quando confrontati con i soggetti nei quali i livelli di questo fattore siano bassi."

Nel solo Regno Unito la carne uccide 45.000 persone ogni anno

CarneIl risultato di uno studio effettuato nel Regno Unito dalla Oxford University.

Un articolo del quotidiano inglese The Independent dell’ottobre 2010 cita uno studio dell’unità cardiologica della Cornell University secondo cui diminuendo il consumo di carne si potrebbero prevenire, nel solo Regno Unito, 45.000 morti premature ogni anno.

In particolare, lo studio ha calcolato che diminuendo il consumo di carne da “ogni giorno” a “tre pasti la settimana” (che è comunque un consumo alto, ma certamente molto inferiore al consumo “normale” oggi diffuso) si eviterebbero 31 mila morti per malattie cardiovascolari, 9 mila per cancro e 5 mila per ictus e si farebbe risparmiare oltre 1,3 miliardi di euro al servizio sanitario nazionale. Eliminando completamente il consumo di carne queste cifre ovviamente aumentano ancora di più.

La ricerca è stata commissionata dall’associazione Amici della Terra, ed è stata pubblicata nel loro dossier “Healthy Planet Eating”. Nel dossier viene fatto anche notare come la riduzione del consumo di carne aiuterebbe molto a rallentare i cambiamenti climatici e la deforestazione delle foreste pluviali.

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