Pediatria

I film violenti influiscono negativamente sui comportamenti degli adolescenti

Bad boysNei film di maggior successo tra gli adolescenti negli ultimi anni non solo appare sempre un personaggio violento, ma è anche impegnato in altri comportamenti a rischio, dal sesso all'uso di alcol e droghe.

Lo ha registrato uno studio pubblicato sulla rivista 'Pediatrics' dell'università della Pennsylvania.

I ricercatori hanno studiato 390 film campioni d'incassi tra il 1985, anno in cui negli Usa è stato introdotto il divieto ai minori di 13 anni per alcuni titoli, e il 2010.

Nel 90 per cento dei titoli, spiegano gli autori, c'è almeno un personaggio violento, e nel 77 per cento lo stesso personaggio è “impegnato” in almeno un altro comportamento a rischio.

“Altri studi hanno legato questi comportamenti singolarmente alla vita reale - scrivono - volevamo vedere quelli riuniti, e che possibili conseguenze hanno”.

Le bevande gassate possono incutere nei bambini atteggiamenti violenti

Bevande gassate rendono bambini violenti. “A dirlo è studio delle Università Columbia, Harvard e Vermont pubblicato sulla rivista specialistica “Journal of Pediatrics. Ecco perché”

Bevande gassate rendono bambini violenti

I bambini che consumano bibite gassate sono non solo più grassi, ma anche più violenti. A sostenerlo è uno studio condotto dalle università di Harvard, Columbia e Vermont, pubblicato oggi sulla rivista scientifica Journal of Pediatrics.

La ricerca ha analizzato il comportamento di 3.000 bambini, dalla nascita fino al compimento dei 5 anni. I soggetti coinvolti provengono da 20 grandi città degli Stati Uniti e sono perlopiù neri o ispanici.

Il 40% del campione studiato ha bevuto almeno una bevanda gassata al giorno, solo il 4% ne ha consumate quattro o più. Proprio tra coloro che hanno bevuto la maggiore quantità di queste bibite si è riscontrato il doppio delle probabilità di incorrere in comportamenti violenti, come distruggere proprietà altrui, picchiare e aggredire fisicamente le persone.

In Italia trovate tracce di diossina nel latte materno

Latte maternoA Venafro, in provincia di Isernia, sono state trovate tracce di diossina all'interno del latte materno.

L'allarme è stato lanciato dal comitato Mamme per la salute della città molisana, che ha commissionato una serie di analisi su campioni prelevati da mamme in stato di allattamento.

PRIMI RISCONTRI

Le analisi, effettuate dal Consorzio interuniversitario nazionale di Chimica per l'ambiente di Marghera (Venezia), su campioni prelevati lo scorso gennaio, hanno rilevato la presenza del composto organico, altamente nocivo per la salute umana. Nel 2012 la diossina fu trovata anche nel latte bovino di due allevamenti della zona.

EMERGENZA AMBIENTALE

Sull'emergenza ambientale e sanitaria è intervenuto il presidente della Regione Molise, Paolo Frattura, che ha garantito l'impegno dell'ente per il monitoraggio dell'inquinamento atmosferico per diossina e di altre sostanze nocive come le polveri sottili.

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