Storia

Il Priorato di Sion dalla tradizione all'età moderna di Marco Rigamonti

Il Priorato di Sion - dalla tradizione all'età moderna di Marco RigamontiIntroduzione all'opera

L'intento al quale si vuole dar seguito con questa opera, è quello di delineare, attraverso un linguaggio non ermetico, una panoramica generale nei riguardi di alcune tra le conoscenze principali delle quali il Priorato di Sion è depositario.

Si è deciso di rendere disponibile una scorsa introduttiva in merito ad alcune conoscenze cardine dell'Ordine, che possa avviare appropriatamente il lettore sulla pista di ricerca iniziatico-spirituale.

Verrà trattata in maniera particolare, la natura dell'impatto che hanno gli insegnamenti di Sion e delle sue tradizioni, sulla crescita interiore della persona che ne viene a contatto, la quale intraprende un percorso iniziatico che porta verso una sempre maggiore libertà interiore la quale nasce e acquisisce forma e dimensione da una consapevolezza, a sua volta conseguenza di un recupero di potenzialità e capacità ormai perdute dalle masse, perchè atrofizzate dalla eccessiva banalizzazione e volgarizzazione del modo di essere moderno, funzionale nello spingere l'individuo verso uno stile di vita sterilmente immolato quasi unicamente in ragione del perpetuarsi del sistema prettamente commerciale e consumistico.

I media coinvolti nell'inganno dell'11 settembre

11 Settembre - George BushARTICOLO DEL VECCHIO ARCHIVIO STORICO pubblicato nel settembre 2009, ma ancora attuale. Abbiamo deciso di pubblicare questo articolo intatto in versione originale. Viene citato Muammar Gheddafi che all'epoca ricopriva quell'incarico. Poi, anni dopo, l'élite mondiale decise di sopprimerlo.

Chi sono stati i veri terroristi?

I terroristi o coloro che hanno accusato altre persone di essere dei terroristi?

Chi ha tratto dei vantaggi dall'11 settembre?

Solo poche persone! Le persone che hanno eroso sistematicamente, a piccoli passi, le libertà fondamentali dell'umanità.

Le stesse persone che oggi hanno come obiettivo la riduzione della popolazione mondiale, la centralizzazione della finanza, quattro superstati guidati da un governo mondiale (l'Unione europea è stato il primo, poi è nata l'Unione Americana che entro il 2025 congloberà tutte le nazioni del continente americano, si sono messi recentemente d'accordo per l'Unione Africana il cui presidente è guarda caso Muammar Gheddafi, sta prendendo forma l'Unione Pacifica che comprenderà l'Asia e l'Oceania), i microchip impiantati nel corpo delle persone, ecc.

115 menzogne sull'11 settembre

11 SettembreNon esiste ancora una versione ufficiale degli attentati dell'11 settembre 2001. Nessuna indagine giudiziaria aperta sugli attentati stessi, né inchieste parlamentari. Al massimo si dispone d’una versione governativa chiarita da un rapporto reso da una commissione presidenziale. Il professore David Ray Griffin, che ha dedicato un lavoro di riferimento allo studio di questa relazione, vi ha rilevato 115 menzogne di cui elabora qui l'elenco. Per ogni menzogna, ci si riferirà alle analisi del professore David Ray Griffin nel proprio lavoro “Omissioni e distorsioni della Commissione d'indagine sull'11/9”. Le cifre tra parentesi rinviano alle pagine del libro nella sua edizione originale americana.



1. L'omissione delle testimonianze che almeno sei dei presunti pirati dell’aria (tra cui Waleed Al-Shehri, che la Commissione accusa d’aver pugnalato un'hostess del volo UA11 prima che quest'ultimo centrasse la torre Nord del World Trade Center) sono ancora vivi (19-20).



2. L'omissione delle prove che riguardano Mohamed Atta (come la sua passione per l'alcool, il maiale e le danze erotiche private - lap dances) in contraddizione con le dichiarazioni della Commissione secondo le quali era diventato un fanatico religioso (20-21).

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