Una base aliena nel cratere Aristarchus

MoonAlcune tra foto e filmati della NASA infatti nel corso della storia sono stati preventivamente “filtrati” dell’ente spaziale stesso al fine di occultare al pubblico una realtà extraterrestre che ormai è così evidente da non poter essere più celata con questi sotterfugi.

Sia nello spazio che su altri corpi celesti la presenza di artefatti e dei cosiddetti ufo è palese tanto che ormai ogni giorno, che la NASA voglia o no anche astronomi amatoriali riescono a catturare delle immagini eloquenti in questo senso.

Nelle immagini e video che vi presentiamo questa realtà extraterrestre sembra palesarsi ai nostri occhi lanciandoci una sorta di messaggio: ”Noi siamo qui e vi stiamo osservando”. Il “teatro” della loro manifestazione è ancora una volta la luna da tutti erroneamente ritenuto un corpo celeste fisiologico. Non possiamo non osservare infatti che la luna sembra essere “disposta” secondo una distanza ben precisa dalla terra che la mantiene lontana da ogni possibile evento catastrofico almeno per i prossimi cinque miliardi di anni.

Ma chi l’ha posta in quella posizione?

Forse una civiltà più evoluta della nostra?

Ma che cos'è in realtà la Luna?

Un avamposto extraterrestre? – consigliamo per approfondire l’argomento: “Il Mistero della Luna” di Sotiris Sofias della Macro edizioni.

Dal 1972 nessuno si occupa più seriamente della luna. Entro il XX secolo erano state fatte promesse circa la creazione di basi lunari da parte dell’uomo, ma non vi è stato nulla di tutto ciò. Oggigiorno solo alcuni romantici e astronomi scrutano ancora il nostro satellite seriamente e i risultati sono davvero strabilianti e stavolta le immagini ci arrivano senza censura alcuna. Nelle stesse possiamo notare come incredibilmente alcune flotte di ufo escano da un cratere chiamato Aristarchus.

Questa sorta di cratere non è in realtà ciò che sembra,cioè un semplice cratere, ma secondo alcuni ricercatori sembra possa trattarsi di una vera e propria base extraterrestre sulla luna.

Aristarchus è un prominente cratere lunare a nord-ovest della faccia visibile della Luna. È considerata la più chiara tra le grandi formazioni sul suolo lunare, con un’albedo maggiore del doppio della maggior parte delle altre formazioni. Il cratere è chiaro abbastanza da essere visibile ad occhio nudo e ancor più attraverso l’uso di un telescopio.

Abbiamo raccolto diversi filmati nel corso degli ultimi anni a riguardo,notando che sempre da questo preciso punto hanno avuto origine molte anomalie. Gli stessi astronauti, Buzz Aldrin e Neil Armstrong ebbero una strana esperienza proprio in questa zona lunare. Secondo un racconto della Associated Press del 20 luglio 1969, gli astronauti avvistarono luci inquietanti all’interno di questo cratere dove il loro lander lunar sarebbe dovuto atterrare il giorno successivo.

Nel loro primo giro attorno al cratere Aristarchus, Armstrong descrisse una misteriosa luce brillante sulla parte interna del cratere,situata a nord del loro percorso di volo. Neil ha riferito che sembrava possedere una sorta di fluorescenza e il cratere risultava molto luminoso. Armstrong confermò: “Quella zona è decisamente più brillante di qualsiasi altra cosa che posso vedere. La moltitudine di colori osservati non sembrano provenire da una zona particolare all’interno del cratere, è molto inquietante”.

La luna potrebbe nascondere più di quello che ci è stato detto.

Perché le missioni su di essa sono state bandite?

Chi ha interferito in tutto ciò?

Forse è quel qualcuno che vediamo in questi filmati, una presenza che non vuole che venga turbata la quiete dagli umani. La stessa che è rimasta spettatrice dello sviluppo dell’umanità e probabilmente ci ha aiutato nei momenti difficili della nostra storia, insegnando probabilmente la conoscenza e la scienza al genere umano, anche se tutto ciò viene continuamente negato da chi sa e deriso dagli stolti.

Autori: Alessandro T. e Cosimo M. / Fonte: segnidalcielo.it