Un nuovo studio mostra che le reti neurali di intelligenza artificiali basate sulla connettività cerebrale umana possono eseguire attività cognitive in modo efficiente.
Intelligenza Artificiale è la fortunata locuzione consegnata alla storia nel 1956 da un giovane matematico statunitense, John McCarthy, che assimila un tratto distintivo dello statuto antropologico umano (l'intelligenza appunto) al prodotto della tecnica, ma non è altro che la simulazione artificiale della sindrome dell'idiota sapiente (spettro autistico).
Compiuto uno studio empirico per sezionare il meccanismo algoritmico di falsificazione delle immagini satellitari con caratteristiche del paesaggio inesistente.