Ormoni

Quanti tipi di ormoni ci sono?

ormone-testosteroneFinora, circa 60 ormoni sono stati caratterizzati da funzioni molto diverse, come la regolazione della riproduzione, il metabolismo, la crescita e lo sviluppo. Alcuni non li conosciamo, mentre altri sono noti perché più nominati dalle riviste mediche.

Gli ormoni sono dei messaggeri chimici nel sangue che viaggiano verso altre parti del corpo dove esercitano i loro effetti.

Gli ormoni sono prodotti e secreti in diverse ghiandole del corpo umano. Qui presentiamo un compendio dei più noti, sottolineando che tutti sono ugualmente importanti anche se ci sono alcuni più complessi di altri.

Insulina, ossitocina, testosterone o estradiolo sono gli ormoni più familiari. Anche gli ormoni che non conosciamo sono ugualmente importanti.

Gli ormoni sono molecole di diversa natura chimica. Alcuni sono proteine o amminoacidi, mentre altri provengono dalla famiglia dei lipidi (steroidi, eicosanoidi).

Cortisolo: i dieci segni da non sottovalutare

StressIl cortisolo è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali del nostro corpo. È conosciuto anche come “ormone dello stress”, proprio perché la sua produzione, in genere, aumenta a seguito di situazioni di forte stress, fisico e mentale, al fine di incrementare la quantità di energia necessaria al nostro corpo.

Gli elementi che vengono rilasciati nell’organismo, a seguito di un eccesso di cortisolo, dovrebbero essere smaltiti attraverso un’attività fisica costante. L’aumento di situazioni stressanti, il consumo giornaliero di caffeina e uno stile di vita sedentario rendono non solo difficile abbassare i livelli di questo ormone, ma continuano a stimolare il nostro organismo a produrne ancora di più.

Questo a lungo andare porta, inevitabilmente, ad alcuni effetti collaterali: come la riduzione della sintesi di collagene, la riduzione delle difese immunitarie, un eccesso di stanchezza.

Ecco 10 segni che ci aiutano a capire quando nel nostro organismo ci sono troppi “ormoni dello stress” in circolo.

1 - Ipersensibilità al dolore

Quando i livelli di cortisolo rimangono alti per un lungo periodo di tempo, le ghiandole surrenali cominciano a indebolirsi. Questo genera un aumento dei livelli di prolattina, che porta a una maggiore sensibilità del corpo a particolari tipi di dolore, come il mal di schiena e i dolori muscolari. Una quantità eccessiva di cortisolo aumenta anche la sensibilità del sistema nervoso in risposta agli stimoli dolorosi, di conseguenza anche la minima fitta può eccitare i nervi del cervello, provocando mal di testa.

2 - Difficoltà nel dormire