Spegni il cellulare di notte! È così che ci condiziona alterandoci i bioritmi

Spegni il cellulare di notte! È così che ci condiziona alterandoci i bioritmiGli scienziati sottolineano che coloro che hanno interrotto il loro ciclo di riposo sono più inclini a soffrire di disturbi dell'umore.

Scienziati dell'Università di Glasgow (Scozia) dicono che esiste un legame tra il disturbo del ritmo dell'orologio biologico e l'insorgere della depressione e dei problemi mentali, secondo The Lancet Psychiatry.(1) I ricercatori dicono che la violazione del regime giorno e notte promuove una maggiore predisposizione a soffrire di disturbi dell'umore.(2)

I partecipanti a ricerche condotte da scienziati scozzesi che non seguivano i loro cicli naturali avevano più probabilità di sperimentare depressione grave o disturbo bipolare. Inoltre, tendevano a sentirsi più soli e meno felici.

Il professor Daniel Smith,(3) uno degli specialisti che ha condotto lo studio,(4) offre diversi suggerimenti. "Ci sono molte cose che le persone possono fare, specialmente durante l'inverno per migliorare la propria salute", ha detto in un commento raccolto dal Daily Mail.

Ad esempio: ricevere più luce solare o fare esercizio fisico per sentirsi stanco prima di coricarsi.

Spegni il cellulare verso le dieci di sera perché la luce che produce altera la percezione del cervello convincendolo che è giorno.

Inoltre, l'orologio biologico di una persona regola numerosi attaccamenti dell'organismo umano, compresa la temperatura corporea e le abitudini alimentari.

Ora gli scienziati intendono indagare se la rottura del ritmo giornaliero è la causa di disturbi mentali o viceversa, se i disturbi dell'umore generano disturbi nel ciclo quotidiano e notturno della persona.

I dati dello studio provengono dalla Biobank,(5) un database britannico con oltre 91.000 partecipanti di età compresa tra 37 e 73 anni.

Riferimenti:

(1) TheLancet

(2) Association of disrupted circadian rhythmicity with mood disorders, subjective wellbeing, and cognitive function: a cross-sectional study of 91?105 participants from the UK Biobank

(3) University of Glasgow - Research Institutes - Institute of Health & Wellbeing - Our staff - Professor Daniel Smith

(4) Daniel J Smith | MD, FRCPsych. | University of Glasgow, Glasgow | UofG | Institute of Health and Wellbeing | ResearchGate

(5) UK Biobank

Foto di pixabay.com