Combattere l'ipertensione con l'aglio

AglioL’aglio (Allium Sativum) è una pianta bulbosa di origini asiatiche, che si trova nel Mediterraneo già all’epoca dell’antico Egitto, dove troviamo testimonianze nei dipinti delle piramidi.

Sembra venisse dato agli schiavi in Egitto per mantenerli in forze, buona salute e resistenti alle fatiche.

Usato in cucina e per condire, per il suo sapore pungente, l’aglio, ha grandi proprietà terapeutiche, riconosciute sia dal buon senso popolare, che dalla medicina.

Esso si coltiva dividendolo in spicchi e piantandoli con la punta rivolta verso l’alto e con lo stesso sistema si propaga in quanto ha sia fiori che semi sterili.

Molto apprezzato in cucina, viene usato in varie salse come il pesto genovese, la bagna caoda, piemontese, la salsa verde, lo tzatziki, ecc. spesso è anche solo usato per insaporire le pietanze, senza essere direttamente consumato.

Dal punto di vista medicinale, si dice l’aglio abbassi la pressione arteriosa, viene quindi suggerito a chi soffre di ipertensione.

È considerato antiossidante per il selenio contenuto; ottimo contro raffreddori, influenze e bronchiti per il suo contenuto di vitamina C; antitumorale, antitrombico, consigliato contro l’ipercolesterolemia, è antibatterico, diuretico, vermifugo, ha effetti benefici sull’osteoartrite.

Un’altra proprietà interessante dell’aglio è quella di proteggere dai metalli pesanti come, ad esempio, piombo, mercurio, cadmio, che inconsapevolmente assumiamo attraverso l’alimentazione, pesce, frutta e ortaggi contaminati o respirando in ambienti inquinati come le nostre metropoli.

I nostri organi filtro come polmoni, reni e fegato soffrono per la presenza di questi metalli nel nostro organismo, ma alcune molecole dell’aglio sanno legarsi alle molecole di questi metalli permettendone una facile espulsione.
Infine non dimentichiamone l’uso contro i vampiri……

L’antica credenza popolare, che riteneva che l’aglio li tenesse lontani, è da attribuirsi al fatto che l’aglio ha proprietà antibatteriche, come si è detto, e i vampiri allora erano considerati come parassiti!

Autrice: Serenella Speziale / Foto di pixabay.com