In Italia Fabrizio Cicchitto vuole più giorni di ferie

Fabrizio CicchittoSe avete presente la nota pubblicità “No Martini, no party”, beh, scordatevela! In tempi di crisi, non si può certo star qui ad annegare i dispiaceri in alcol e feste.

Da oggi, però, possiamo tutti seguire quel gran lavoratore di Cicchitto e arrogarci i nostri diritti al motto: “No ferie, no maggioranza”!

Sì, perché secondo l'agenzia di stampa Dire, che è stata ripresa in lungo e in largo nelle ultime ore, il capogruppo Pdl alla Camera avrebbe affermato: «Io ve lo dico, se ci volete far stare qui fino al 12-13 di agosto, sono problemi vostri.

A quel punto ve la dovrete trovare voi una maggioranza, in bocca al lupo». Tutto ciò rivolto al ministro dei Rapporti con il Parlamento Giarda.

Dunque, ricapitolando, i parlamentari possono vantare più di un mese di beate vacanze durante il break estivo (poveretti, con quel che lavorano durante l'anno, bisogna farli pur riposare!) e minacciano lo sciopero della maggioranza se li si obbliga a lavorare fino al 13 agosto al posto che al 3.

Se la politica è lo specchio del Paese, quindi, cari lavoratori, se il vostro capo viene da voi, dicendovi che non potete più prendervi le vacanze fino a metà agosto, ribellatevi e fate come Cicchitto: no ferie, no lavoro.

Sarei tanto curiosa di sapere che cosa vi risponderebbe il vostro capo… Sono sicura che non vi nominerebbe dipendente del mese e forse, ma dico forse, vi rimanderebbe alla scrivania, seguiti da un bel gesto dell'ombrello come risposta!

Cari parlamentari, ma se il vostro spirito di sacrificio e la vostra tanto sbandierata responsabilità vi porta a minacciare la fuga in caso di diminuzione delle ferie, andate pure! Sono sicura che nessuno vi fermerebbe. Anzi, prendetevi tutti le ferie a vita!

Autrice: Alessandra di Canossa / Fonte: linkiesta.it