Sessualità

Attenzione alla promiscuità sessuale! Nuovo superbatterio peggiore dell'AIDS

BatterioSi sta diffondendo anche negli Stati Uniti una malattia a trasmissione sessuale che potrebbe essere più micidiale e letale dell’AIDS causata da un batterio scoperto già due anni fa in Giappone da un team di ricercatori.

Oggi, questo bacillo potrebbe diffondersi a macchia d’olio nel resto del mondo grazie alla sua acquisita resistenza agli antibiotici.

L’AIDS, l’immunodeficienza acquisita derivante dall’infezione da virus HIV, è un problema mondiale sempre più presente, ma oggi, questa sua supremazia potrebbe essere scalzata da un altro bacillo sessualmente trasmissibile e molo agguerrito: l’HO41.

Questo superbatterio, scoperto già due anni fa in Giappone in una giovane trentunenne che ne era affetta, è il ceppo di Gonorrea HO41 antibiotico-resistente.

Poiché è divenuto resistente agli antibiotici, questo batterio potrebbe divenire una minaccia reale e preoccupante – dato che, visto il caso, non esiste una cura.

Sebbene la FDA americana faccia sapere che i casi di gonorrea classici si possono trattare efficacemente con le tradizionali cure, a preoccupare gli esperti è il ceppo divenuto antibiotico-resistente.

“Prendersi la gonorrea da questo ceppo potrebbe portare qualche persona alla morte in pochi giorni a causa di uno shock settico [o setticemia]. Questo è molto pericoloso”, ha commentato alla CNBC il dottor Alan Christianson, secondo il quale, il superbatterio potrebbe essere molto peggio dell’AIDS nel giro di poco tempo. Essendo un batterio molto aggressivo, nel tempo potrà interessare in modo rapido sempre più persone, sottolinea l’esperto.

Certi latticini compromettono la fertilità maschile

Formaggio e burroUn eccesso di formaggio e burro riduce la concentrazione e la vitalità degli spermatozoi.

Uno studio danese pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition ha dimostrato che gli uomini affezionati a una dieta ricca di grassi saturi, presenti soprattutto nei latticini e nella carne rossa così come nell’olio di semi, rischiano di veder duramente colpita la propria feritilità.

Si parla del -38% di concentrazione dello sperma e del -41% di quantità di spermatozoi.

La ricerca, lungi dal fornire un nesso causale, corrobora le teorie sull’importanza delle diete alimentari dimostrata anche dalla differenza di fertilità riscontrata in diverse regioni del mondo:

Il ciclismo è nella black list dei nemici dell’erezione

C’è anche uno sport popolare come il ciclismo nella black list dei nemici dell’erezione, presentata nel corso del Congresso sulla sessuologia clinica, in svolgimento presso l’Ordine dei Medicidi Roma. Il ciclismo sarebbe dunque all’origine di alcuni disturbi erettili e quando viene praticato a livelli agonistici, incrementerebbe in maniera massiccia l’insorgere di infertilità, impotenza e fibrosi muscolare.

L’unica tipologia di bicicletta che attenua tali rischi è quella olandese, dotata di un sellino alto. Recentemente alcuni studi avevano messo in evidenza come tale sport influisse negativamente anche sul benessere sessuale delle donne. Una delle sostanze più dannose per l’erezione è la cocaina, anche perché molti soggetti, soprattutto in giovane età, la utilizzano con il fine di migliorare le proprie performance erotiche, ignorando che tale sostanza può condurre alla fibrosi muscolare e, a lungo andare, all’impotenza.

Altri rischi per la salute sessuale maschili provengono da fumo, alcol e obesità, mentre il 75% delle persone che soffrono di diabete è destinato ad essere affetto da disturbi erettili. Conseguenze negative sotto le lenzuola anche per il 70% degli ipertesi e il 54% di chi soffre di patologie cardiovascolari.

Secondo Francesco Sasso, urologo dell'Università Cattolica di Roma, l’arma più importante per contrastare i disturbi erettili è la prevenzione:

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