Prevenzione

Infanti e Bambini vegani

BambinaSe vi recherete ad un raduno di vegani, potrete osservare i bambini. Questi spesso forniscono una splendida testimonianza del fatto che i bambini vegani possono essere sani, crescere normalmente, essere estremamente attivi, e (pensiamo) più svegli della media. Ovviamente sono necessari tempo ed attenzione per nutrire gli infanti ed i bambini vegani. Teoricamente tutti i genitori, che siano o no vegani, dovrebbero prestare molta attenzione a cosa mangiano i loro figli. Gli anni che vanno dalla nascita all'adolescenza sono quelli nel corso dei quali si strutturano le abitudini alimentari, il ritmo di crescita è elevato, e soprattutto viene determinata l'entità dei depositi dei Nutrienti essenziali come Calcio e Ferro nell'organismo.

In questa Lecture, verranno esaminati i benefici per salute delle diete vegane per i bambini, dato un orientamento a possibili problemi, e fornite informazioni sui Nutrienti essenziali e sulle Linee Guida per l'alimentazione dei bambini ed infanti vegani.

Il numero dei vegani in un UK oggi è stimato intorno allo 0.5%, ma non è noto quanti di questi siano bambini. Negli USA, un sondaggio condotto nel 2000, per conto del The Vegetarian Resource Group, ha stimato che circa lo 0.5% dei bambini tra 6 e 17 anni sono vegani - vale a dire che non mangiano carne, pesce, pollame, latticini o uova. Il consumo di carne sta diminuendo in tutti i gruppi socio-economici: il 14% dei bambini di 6 mesi non ha mai mangiato carne (Office of National Statistics 1995) ed la carne fornisce solamente circa 0.5 mg di Ferro nella dieta giornaliera dei bambini di età compresa tra 18 e 30 mesi, il che significa meno del 7% della dose raccomandata che è di 6.9 mg/die (National Diet and Nutrition Survey. Children aged 1.5 to 4.5 years. Volume 1. Report of the diet and nutrition survey 1995 HMSO London).

I benefici sulla salute delle diete vegane

La scorretta lettura delle istruzioni dei farmaci mette a rischio la salute

FarmaciUna scarsa alfabetizzazione può raddoppiare il rischio di morte prematura dopo la mezza età, a causa della scorretta lettura delle istruzioni dei farmaci.

Lo studio dello University of College London ha coinvolto circa 8000 adulti con oltre 52 anni, sollecitandoli con quesiti che mettevano alla prova la loro alfabetizzazione di base nella comprensione delle indicazioni d'uso dei medicinali.

Il test a cui erano sottoposti i volontari si componeva di quattro semplici domande, una delle quali era 'Qual è il numero massimo di giorni in cui si può prendere questo farmaco?'. Domande alle quali, comunque, era possibile rispondere consultando il cosiddetto 'bugiardino' del farmaco.

Un terzo degli adulti interpellati ha fornito almeno una risposta sbagliata e uno su otto ha dato due o più risposte sbagliate.

Nei cinque anni successivi al test, la salute dei volontari è stata monitorata dagli scienziati che hanno registrato 621 casi di decesso, con una maggiore probabilità di morte fra i soggetti meno alfabetizzati (che erano anche quelli che avevano fornito più risposte sbagliate).

Certi zuccheri di canna sono colorati con il caramello

ZuccheriGranulare o in zollette?

cristallino, raffinato, grezzo, integrale, panela e mascavo.

Demerara, golden caster e raw cane, sono diversi i termini per descrivere lo zucchero di canna che in molti preferiscono allo zucchero di barbabietola attribuendogli proprietà nutrizionali particolari.

Ma alzi la mano chi sapeva che certi produttori usano il colorante caramello per accentuare il colore bruno-dorato dello zucchero di canna grezzo o integrale?.

Ecco l’etichetta.

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