Gli scienziati costruiscono piccoli robot biologici partendo da cellule umane che si muovono e aiutano a guarire le “ferite” create nei neuroni in coltura
Sviluppati sensori basati su biopolimeri che si illuminano quando sono presenti pericoli derivati da batteri, tossine, sostante chimiche e possono essere stampati su quasi qualsiasi cosa
Sensore elettrochimico flessibile stabile a lungo termine e altamente sensibile basato su grafene poroso modificato con nanocompositi mediante un facile trattamento laser per rilevare biomarcatori come il glucosio nel sudore