Il vero significato dell'esoterismo

L’esoterismo è molto più che una filosofia, è un grandioso insieme di insegnamenti e pratiche, che costituiscono l’Anima di tutte le religioni e filosofie

Esoterismo: volgarmente interpretato, è lo studio di ciò che si nasconde dietro le apparenze. Dietro il mondo fenomenico, esiste infatti una realtà superiore, che sta oltre la mente e i sensi. È il “mondo delle Cause”, delle vere ragioni per le quali ogni cosa è generata.

Anche la parola metafisica ha un’interpretazione simile, poiché identifica quello studio che va oltre la scienza puramente fisica. Essa propone un’interpretazione o visione, dove gli strumenti di investigazione non siano quelli puramente fisici, bensì altre capacità, che potremmo chiamare psichiche, che vengono attivate grazie ad un elevato sviluppo spirituale dell’uomo.

Nel passato, purtroppo, la parola Esoterismo cadde nel discredito a causa del suo impiego abusivo, fatto da parte di ciarlatani ignoranti. E ancora oggi molti utilizzano in modo inappropriato ed erroneo l’attributo “esoterico”, con il comprensibile risultato di creare confusione e rigetto, da parte delle persone che non ne conoscono il vero significato.

L’esoterismo, invece, è addirittura molto più che una filosofia, è un grandioso insieme di insegnamenti e pratiche, che costituiscono l’Anima di tutte le varie religioni e filosofie del mondo. Questo insieme di insegnamenti, purtroppo, è arrivato fino a noi oggi mutilato e deformato, e praticamente irriconoscibile. L’Umanità attuale possiede perciò solo “alcuni poveri resti”, o particelle sfigurate di questa antica Scienza Ancestrale, della quale le nostre attuali scienze positive non rappresentano altro che il grado inferiore di investigazione.

E tuttavia, questa “Scienza Sacra” o “Scienza dell’Anima” – la quale c’insegna che il mondo è una manifestazione del Pensiero Divino – è l’unica capace di condurre l’umanità verso il proprio Vero destino. Per questo motivo, essa si dovrebbe ricostituire interamente, servendosi a tale scopo degli insegnamenti che ci hanno lasciato, di volta in volta, i diversi Maestri di Compassione e di Saggezza.

Anche l’espressione “occultismo” ha un significato che si integra con le espressioni precedenti, e denota lo studio di ciò che è nascosto, occulto appunto. Esso cerca quindi di studiare le cose in sé stesse, oltre il loro aspetto tridimensionale, costituendo una scienza in grado di verificare, ripetutamente, diversi stati di coscienza e percezioni extra-sensoriali, e di mettere in movimento altri sensi o facoltà, oltre i cinque sensi ordinari. Da notare, che già nelle Scuole di Misteri dell’antichità, i risultati delle investigazioni chiaroveggenti di un Iniziato dovevano essere corroborate e confrontate con i risultati degli altri Iniziati, seguendo quindi una metodologia, per così dire, “scientifica”.

La pratica dell’Occultismo, porta inevitabilmente allo sviluppo di diverse facoltà spirituali, come: sensibilità telepatica, abilità psicometrica, percezione spirituale, apertura del Terzo Occhio (che implica la capacità di dirigere e controllare l’energia della materia), capacità di vedere nell’etere, l’essere in contatto con “le Cause”, la possibilità di leggere gli Archivi Akashici, vedere chiaroveggentemente e controllare gli “elementali” di grado inferiore.

In questo ambito si studiano: la scienza della meditazione, come massimo traguardo di contatti superiori e realizzazione interiore; “i sette raggi” o qualità differenti dell’energia; le leggi del karma e la reincarnazione; i differenti piani o dimensioni sottili del sistema solare ed i suoi abitanti; i differenti corpi o veicoli dell’uomo; l’antropogenesi od origine dell’umanità; la proiezione diretta della coscienza, attraverso i differenti Piani o dimensioni sottili dello spazio; l’anatomia nascosta dell’uomo e i centri di energia del corpo, denominati chakra; e il risveglio di una maggiore sensibilità, – che fa parte del patrimonio di ogni anima evoluta – in forma di “poteri spirituali.” Si studia anche la Cosmogenesi od origine dell’universo e la Scienza del Antakarana (che è il canale di contatto e connessione tra il cervello e l’Anima).

Fonte: / Articolo originale: fisicaquantistica.it