Il benessere non è più l’obbiettivo


Il benessere non è più l’obbiettivo, neppure la priorità

Che dopo il VIRUS, con il suo LOCKDOWN delle attività economiche globali avremmo avuto dei cambiamenti e delle ripercussioni elevate, era chiaro a tutti. Nulla tornerà più come prima, ma differente. Il benessere non è più l’obbiettivo e tantomeno la priorità.

Un movimento già in atto da tempo, e solo accelerato da questo fattore, che ha preso di sorpresa, e in maniera globale, drastica, in un mondo tutto avvolto nella bambagia, nella profonda convinzione che tutto va bene, e non può andare male (per i mercati finanziari intendo). RISCHIO di ignorare i RISCHI, reso sempre più evidente dallo scollamento dei mercati finanziari dai mercati reali, dove nulla, dalla politica, geopolitica, incertezze elevate, debiti statali e privati record, sembrano scalfire questo stato di cose, questo TREND globale, TUTTO IN BOLLA SPECULATIVA. Esempio di questi giorni l’andamento di KODAK, balzo delle perdite, rischio fallimento, con balzo quotazioni da aiuti e finanziamenti statali. O Alitalia, turismo, aerei, auto, e la lista degli esempi si allunga molto.

Potrei sottolineare che il tutto sia un cambiamento drastico, orchestrato e amministrato, con l’intento di effettuare un grande RESET, di una economia stagnante, senza ripresa, e con tutte le azioni effettuate senza più effetti (tassi portati a negativi un esempio) debiti inesigibili e non sostenibili per molti. Sogni di una GREEN ECONOMY collassati. Grande uso del MEDIATICO, dei nuovi mezzi di comunicazione di massa, di terrorismo mediatico, usati deliberatamente. Nulla di quanto visto è mai stato vissuto nella storia, tra quarantene, chiusure totali di attività economiche, distanziamenti sociali, inimmaginabili prima di gennaio. Confrontati ora entro il tracollo finanziario e la salute. Uno TSUNAMI di DEBITI, un crollo della CRESCITA, investimenti, consumi, occupazione, mobilità, pieni di CREDITI, MUTUI, FINANZIAMENTI, PRESTITI a tassi vicino allo ZERO, come le garanzie. E se ora i TASSI hanno finito di scendere, e anzi, andranno a SALIRE con la ripresa dell'INFLAZIONE pilotata dalle banche centrali?

Peggio sono i risultati aziendali, e migliore ne è la sua performance, spinti dalla “garanzia” di INTERVENTI dallo Stato, Banche Centrali, tramite le loro azioni. Aiuti diretti, vantaggi fiscali, finanziamenti, acquisti di assets, stampa di moneta e ampissima iniezione di liquidità. Il tutto per “salvare” l’occupazione. E così i mercati sono passati dalla RICERCA SPAMOSDICA di RENDIMENTO, ad agire da “cavalieri bianchi”, acquistando tutto ciò che è sostenuto, garantito, dalle banche centrali, dalla RICERCA di OPPORTUNITÀ. Passati dagli investimenti, protetti magari da derivati o da un bilanciamento di titoli contrapposti, ad un TRADING, con aumento dei volumi, delle transazioni, e repentini cambiamenti direzionali.

Ampie posizioni LONG in ORO, ARGENTO, metalli preziosi, di TITOLI, OBBLIGAZIONI, di EURO (dopo l’accordo sul recovery fund, che ha significato una UNIONE EUROPEA maggiormente identificata, verso la Banca Europea, FISCO comune Europeo). E ampie posizioni SHORT di DOLLARI, e con i mercati EMERGENTI al palo, messi quasi da parte, viste le minori opportunità, minore trasparenza, maggiori rischi (vedi ARGENTINA, TURCHIA, e altri).

Con gli INTERVENTI delle banche centrali, in elevata stampa di moneta, tassi negativi globali, abbiamo di fatto una SVALUTAZIONE del CASH, della moneta, che va ad alimentare i beni REALI, come oro, metalli preziosi, terreni, immobiliari, sopportati anche dal timore che le borse, le obbligazioni (soprattutto CORPORATE), possano collassare.

La GUERRA AL CASH, il sempre maggiore controllo sulla POPOLAZIONE, lotta all’evasione fiscale, investimenti nel GREEN, economie sempre più NAZIONALIZZATE, prosegue. Con la crisi attuale abbiamo un aumento delle tensioni, disordini sociali, tensioni politiche e geopolitiche, nuove alleanze, ricerca di nuovi leader e di approvazione. Cambiamenti nei progetti di investimenti, delle priorità dei Comuni, Regioni, Stati. Necessità elevata di nuove ENTRATE per i Governi, che porteranno a nuove TASSE, misure di potenziali prelievi forzosi, riforme fiscali, ristrutturazione delle pensioni dalla loro insostenibilità e dal calo demografico, una tassa finanziaria e sul multimediale. Probabile spinta POLITICA, dalla GUERRA FINANZIARIA in atto, vedi CINA-USA, alla implementazione di una VALUTA VIRTUALE garantita da un Governo, da utilizzarsi per le transazioni commerciali, e staccarsi dal controllo degli USA, del DOLLARO (Cina fuori dallo SWIFT?, dopo guerra a Huawey e 5G, TikTok e WeChat, sanzioni alle aziende che operano con le finanziarie e banche cinesi, nuovi DAZI e SANZIONI, leggi ad hoc) IPOTESI al momento, ma non credo molto lontane dalla realtà. Questa troverebbe il consenso di URSS, INDIA, e altre Nazioni. Situazione già in atto, basta riferirsi alle RISERVE VALUTARIE, sempre meno in dollari, e sempre più in altre valute, oro e altri metalli preziosi.

Cambiato velocemente il LAVORO, con sempre maggiore tele-lavoro, e con conseguenze per i CONSUMI, spazi commerciali e affitti, mobilità, e il tutto a cambiare i TARGET INDIVIDUALI, della PIRAMIDE DELLE NECESSITÀ. Con un aumento dei più “DEBOLI”, di DISORDINI CIVILI a durare.

In aumento le incertezze della POLITICA, con il confronto USA-CA, USA-URSS, USA contro tutti i CONCORRENTI COMMERCIALI. E l'EUROPA in mezzo, a subire le SANZIONI e “minacce”, nuovi DAZI, da TRUMP, per il Diesel-AUTO colpita la Germania, per il GAS Nord Stream dalla Russia colpita la Germania e l’Europa, rei di non comperare quello Usa. ritiro delle truppe USA-NATO dalla Germania per il fattore Turchia e divergenze EST-Eu. E restano aperti i confronti su BREXIT, con UK nuovo “fratello” degli Usa, la Francia con le mani in Medio Oriente, a rafforzare i legami con la Germania, l’Europa con Italia e Germania in prima linea, che non possono fare a meno di CINA, facendo arrabbiare gli USA. una spinta all'EUROPA, con il recovery fund, dopo il fallimento della creazione di una Banca Europea e Fiscalità comune, come alleanza rafforzata contro “gli altri”. L'IMMIGRAZIONE, problema sociale e umanitario enorme, ma di grande interesse per il mercato del lavoro, per le aziende e Governi (nuovo SCHIAVISMO), a ridurre i costi produttivi ed essere maggiormente competitivi. E la lista è molto più lunga, con continui aggiornamenti.

Che succederà ora con TRUMP contro BIDEN? Sarà BIDEN il “cavallo di Troia” per un cambiamento della politica Usa verso una gestione di sinistra più estrema, e riflessi marcati per i Paesi Sud America, alleati con egemonia Usa, già confrontati con il Castrismo e con una crisi profonda, che ne aumenta la dipendenza finanziaria.

Vista l’ampiezza delle SITUAZIONI, economiche, politiche, geopolitiche, sociali, e del VIRUS in continua espansione (ad oggi oltre 20mln di contagi, seconda ondata per molti, rischio di mutazione virus, ecc.), e di elevatissime SPERANZE di un VACCINO, con oltre 120 candidati verso il rush finale, fare una previsione ora diventa eccessivamente difficile. Cambiamento elevato nella erogazione SERVIZI, accelerazione di FUSIONI, ALLEANZE, CONSUMI privati, TRASPORTI, e altri. E mettiamoci pure la CORSA al VACCINO, che ha un valore economico plurimiliardario, oltre che di vantaggio e forza politica (come lo è stato il possesso del PETROLIO negli ultimi decenni). E se non ci facciamo vaccinare, sarà reso obbligatorio. E dal 3. e 4. trimestre, saremo confrontati dai FALLIMENTI, LICENZIAMENTI, dalla fine/riduzione degli aiuti finanziari e stop governativi.

Ma sicuro è che NULLA SARÀ PIÙ COME PRIMA, ma DIFFERENTE.

Autore: Dr. Bruno Chastonay