Bruno Chastonay: POST-COVID tra vincitori e vinti (parte 2)


Bruno Chastonay: POST-COVID tra vincitori e vinti (parte 2)

Grazie ai nuovi aggiornamenti sulla situazione PANDEMIA, con la levata delle misure di contenimento, attuata da UK, DKR, e di allentamento da vari Stati EU, possiamo fare una nuova analisi della situazione globale, di aggiornamento.

È innegabile che grazie agli interventi effettuati dalle Banche Centrali e dei vari Governi, l’economia è stata forse salvata. Questo con la riduzione dei TASSI a sotto zero, ampia liquidità iniettata, elevati acquisti di assets finanziari, misure di aiuti diretti e finanziamenti alle aziende in difficoltà, misure di stimolo economico e di incentivi, investimenti record nelle infrastrutture e nella transazione ecologica-sostenibile, nel 5G per le telecomunicazioni, nell’elettrico, micro-chip, impianti batterie auto, e con elevati interventi verbali a sostegno dell’ottimismo.

Tutto questo dopo il crollo dei mercati finanziari avvenuto nel 2008/2009, e ulteriore con la prima fase della pandemia, nel 1trimestre 2020, ad assorbendo lo shock, dal “privato” al “pubblico”, con una esplosione dei DEBITI, DEFICIT statali, e con un aumento marcato delle esposizioni finanziarie, creditizie, di assets titoli e bonds.

Questo ha pure portato una BOLLA finanziaria, elevate DISTORSIONI nei prezzi, nei singoli mercati finanziari, nei prodotti e materie prime, con un elevato divario tra ECONOMIA reale e mercati FINANZARI.

CAMBIAMENTI EPOCALI in arrivo, e nulla sarà più come prima (commento di marzo 2021), ma diverso.

Partendo dalla GEOPOLITICA con le tensioni elevate in corso, e da una marcata spinta per nuove alleanze, differenti relazioni e approcci.

Situazione alimentata dalla fragile POLITICA, vedi i livelli di gradimento di Biden, K.Harris USA, Bolsonaro Brasile, in Venezuela, oppure di Johnson UK, Macron in FF, e ora pure Trudeau CAD alle prese con i trasportatori, e le tensioni nel Governo ITALIA, con i partiti alle prese con la loro “sopravvivenza” e nuovi leaders. Una EU che ancora una volta ha dimostrato incapacità ad agire unita, vedi nel contesto UKR, nella GUERRA COMMERCIALE-FINANZIARIA entro USA e URSS, CINA.

Guerra commerciale intensificata e diventata ORIENTE vs OCCIDENTE. E la NATO esiste per gestire i problemi creati dalla sua stessa esistenza.

I PROBLEMI già evidenziati, come Bottle-neck, supply-chain, caos logistica, mancanza componenti e personale specifico, maltempo e agro-alimentari, dazi e sanzioni. Di una elevata volatilità, da rifacimento stoccaggi, ritardi produttivi, chiusure parziali e home working, effetto covid, peste suina e aviaria, problemi per l’export e crollo prezzi nel mercato interno, gas-elettrico, difficoltà a passare aumento ai prezzi consumo, con conseguente crollo dei margini operativi, difficoltà di approvvigionamento merci, con ritardi nelle consegne o di blocchi nella produzione.

Passaggio rapido (troppo) ad una economia GREEN, SOSTENIBILE, ad elettrico, che ha dato una elevata spinta al carbone e all’uranio, e creato rischi di mancanza di elettricità, di black out. In EU chiusura delle centrali nucleari in GER, proprio nel momento del bisogno, e nuovi elevati investimenti per nuove centrali in FF, con molte discordanze in seno a EU. Necessità del GAS URSS, e quindi interferenza sulle scelte politiche per UKR, nella “diatriba” che vede USA confrontata con URSS.

Poi abbiamo la problematica in aumento di Hackers e fintech, valute digitali e cripto market tra sicurezza informatica e cyber crime, fiscalità e trasparenza nelle operazioni, compliance e legal, con necessità (veloce) di regolamentazioni.

Con i 2 anni di pandemia, di misure di lockdown, home working, effetti per uso streaming al rialzo, e degli uffici in calo. Ampia ricerca di IMMOBILI, crollo RISTORAZIONE, VACANZE, CINEMA, con balzo degli sport all’aperto, delle vacanze fuori porta, entro i confini. Scelta sempre più verso prodotti GREEN, con un cambiamento epocale sui modi di consumare, comperare, spendere e vivere, ma anche di lavorare e della necessità di spazi differenti.

Timori inflazione e crescita, con il balzo dei prezzi, calo ulteriore potere acquisto, da mancati rialzi SALARI, calo OCCUPAZIONE, con un rischio di stagflazione in aumento. Costi salute, trasporti, energia, alimentari, che portano anche ad un aumento della voglia di libertà, di ottimismo, di liberazione post-covid, con una nuova realtà in atto, con un cambio di attitudini, nei consumi, nei contatti. Con questo balzano le proteste, le dimostrazioni, con nuovi scioperi, e i disturbi di salute e sociali.

Arriva il mondo METAVERSO (di facebook), virtuale, con un valore immobiliare investito che ha già raggiunto i doll 500mln, con previsto raddoppio entro fine anno.

Debiti e rialzo tassi, rallentamento eco, calo qualità e sostenibilità credito tutti in discussione, e intanto, in aumento record l’uso di DERIVATI come hedge, a protezione delle esposizioni, e conseguentemente, della VOLATILITA’ dei mercati, e la conseguente FRAGILITÀ nelle quotazioni. Ricerca di VALORI qualità, rifugio, come IMMOBILI, investimenti TANGIBILI, COMMODITY, pure ORO, o investimenti ALTERNATIVI (scarsi) di qualità.

Il risultato di queste ampie ROTAZIONI, con VOLUMI record, causa ampie fluttuazioni nelle singole quotazioni, sempre con numeri record massimi e minimi.

Con effetti elevati su singoli prodotti, quali metalli componenti BATTERIE auto, ALIMENTARI, oltre a GAS EU, ELETTRICO, CARBONE, URANIO, LEGNAME, PETROLIO.

E con effetti di riflesso, per i produttori, Paesi produttori, e le loro VALUTE.

Alcuni esempi: con ARGENTINA peso, da genn2020 -80pc, VENEZUELA bolivares con -99.8pc. E la lista è lunga, con un DOLLARO, YUAN, CHF, al meglio.

In TURCHIA dove i prezzi di produzione sono saliti del 93pc in 1anno, grazie anche alla svalutazione della LIRA, e con inflazione al 49pc annuo.

Bollette GAS, ELETTRICO in EU a +60/80pc, nonostante i Governi ad intervenire in cerca di calmierare i prezzi. Nel frattempo EU blocca politicamente l’autorizzazione alle forniture del Nord Stream 2 di GAS dalla URSS in EU, fino a giugno.

A sostegno, in POSITIVO per i mercati finanziari, abbiamo gli interventi, ampi stimoli, aiuti diretti (che però sono verso una loro riduzione – TAPERING, e stretta monetaria in atto). A seguire, le attività di M&A, IPO, BUYBACK, EMISSIONI, aumento DIVIDENDI per alcuni. E la MANCANZA di ALTERNATIVE, con ampia LIQUIDITÀ in cerca di RENDIMENTO.

Nel contesto generale viviamo in un momento storico, dove moltissime situazioni si interconnettono nello stesso momento, alimentando le INCERTEZZE, con informazioni e dati sempre più VIRTUALI, amplificati e distorti, manipolati.

Il periodo di maggiori timori, aspettative, sarà proprio questo, il 1° SEMESTRE del 2022, dove, ancora una volta, saranno le Banche Centrali a dare il LA, con il loro approccio, di POLITICA MONETARIA. Ampio e deciso, o di attendismo, chissà.

Nel frattempo TAPERING in atto da USA, UK, ANGLO, LATAM, EST-Eu, e di allentamento ulteriore, a fronte di un rallentamento della crescita, per CINA, e di attendismo per EU, CH, JPN. Tutto largamente assodato, e a fare la differenza saranno le SORPRESE, situazioni DISATTESE, differenti dalle ASPETTATIVE.

Forse meglio guardare San Remo per la 72.ima volta, o il GF, o magari partecipare al carnevale, o seguire i giochi olimpici invernali in Cina, e sperare nell’anno del DRAGO……… ma sempre con la mascherina e il green-pass.

Clicca qui per leggere la prima parte.

Autore: Dr. Bruno Chastonay