Dubbi sull'ipotesi di vecchia data secondo cui i ripetuti cambiamenti climatici hanno agito come principali fattori di cambiamento evolutivo nei mammiferi, compresi gli antenati umani.
Un team internazionale guidato da scienziate e scienziati dell'Università Ca' Foscari Venezia e dell'Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche ha letto nei composti chimici depositati nel ghiaccio l'andamento degli incendi di cinquemila anni.
I risultati di un osso fossile di 700.000 anni indicano che un parente stretto delle specie di uccelli marini più abbondanti nel Nord Atlantico, il moderno dovekie, o “piccolo alcide”, prosperava nell'Oceano Pacifico e in Giappone.