Disturbi allo stomaco: cause e rimedi

ObesitàIl dolore di stomaco può manifestarsi in qualsiasi momento ed è può essere sintomo di moltissime problematiche, dalle più semplici a quelle più complicate.

Quali sono le cause del dolore di stomaco? Non è piacevole avvertire il dolore di stomaco dopo aver mangiato, il dolore allo stomaco dopo che avete mangiato può essere collegabile a differenti cause.

Il dolore di stomaco purtroppo in molti casi può essere sintomo di qualche particolare intolleranza da parte del soggetto a determinati alimenti. Continuate a seguirmi e vedrete da cosa trae principalmente origine il vostro malessere.

Dolore di stomaco cosa può essere?

1. Intolleranza al glutine (la celiachia)

Avete notato che subito dopo aver appena mangiato del pane, magari pure integrale, o un cracker, o una pizza, o una semplice torta vi viene il mal di stomaco? Ebbene, potreste essere intolleranti al glutine (proteina contenuta in alcuni cereali come il grano, l’orzo, l’avena ed il segale, per citarne alcuni). Il dolore che provate è considerato un sintomo non tipico di questa intolleranza: provate ad eliminare per qualche settimana quei suddetti cibi, giusto per vedere se questo fastidio sparirà. Per vedere comunque se siete celiachi basta un semplice esame del sangue mirato alla ricerca dell’ AGA (anticorpo antiglandina), l’EMA (anticorpo antiendomisio) e il TGA (antitransglutaminasi).

2. Intolleranza al lattosio

Evitate di mangiare i prodotti lattiero-caseari (potreste essere intolleranti al lattosio, lo zucchero contenuto nel latte e nei suoi derivati). Astenetevi per qualche periodo dal consumare questi prodotti e dopo provate piano piano a reinserirli. Qualora reinserendoli vi dovesse tornare il disagio suddetto consultate il vostro medico di base: potrebbe farvi fare un prelievo del sangue per vedere se siete intolleranti al lattosio.

3. Seguite una dieta ipocalorica

Bandite dalla vostra dieta gli alcolici, i succhi di frutta, le bibite gassate e light. Ingerite più acqua durante la giornata (il corpo umano necessita di una regolare assunzione di acqua naturale per digerire correttamente il cibo).

4. Ostruzione dell’apparato digestivo

Chili di materiale fecale tossico potrebbero impedire agli alimenti di essere completamente assimilati nel vostro corpo. La media del tratto digestivo umano è di circa 10 mt di lunghezza. Esso si presenta con curve e con tornanti che hanno la tendenza a cogliere alcune delle materie fecali che dovrebbero essere espulse fuori dal vostro corpo. Immaginate che il vostro sistema digestivo sia uguale ad un impianto idraulico: le “pippe” del vostro intestino potrebbero essersi intasate nel corso del tempo. Fate colazione con del latte e dei corn flakes o dei muesli. Per spuntino invece che mangiare i soliti salatini preferite una bella frutta, o una buonissima barretta di cereali e vedrete come aiuterete il vostro apparato digestivo a ritornare perfetto come un tempo!

5. Potreste essere stitici

Quando il cibo digerito non può muoversi velocemente attraverso il sistema digestivo, si verifica la stipsi. La stitichezza rallenta moltissimo il processo digestivo, in quanto la materia fecale si accumula nel sistema digerente, e causa il ciclico gonfiore ed anche dolore mentre tentate di evacuare le feci. Aggiungete delle fibre (mangiate quindi della frutta e della verdura) nella vostra dieta e dovreste riuscire a risolvere questo stato.

6. Potreste avere dei parassiti intestinali

Queste disgustose creature crescono fino a diversi metri di lunghezza e possono deporre centinaia di migliaia di uova al giorno. Essi aggiungono ulteriori disordini nella vostra vita poiché appunto danno luogo a disturbi digestivi, casi di stipsi e di meteorismo. Questi parassiti penetrano nel vostro organismo attraverso il cavo orale, ( (l’acqua che avete ingerito e cibo che avete consumato erano contaminati). Ancora essi possono essere legati a delle cattive abitudini che avete preso: magari siete in giro, avete toccato qualsiasi cosa però non esitate a comprare un gelato ed a mangiarlo senza esservi lavati le mani. Perfino il ricorso a troppi farmaci possono generare queste infezioni dell’intestino. Non per forza dovete estirparli per forza ricorrendo all’impiego di farmaci: potete ricorrere agli estratti del pompelmo o di origano.

7. Potreste avere la dispepsia

La dispepsia è una difficoltà a digerire piuttosto frequente negli adulti. Il bruciore allo stomaco si manifesta generalmente dopo i pasti ed è accompagnato da gonfiore addominale. Le cause ancora non sono note con certezza, anche perché con questo termine si indicano anche diverse patologie legate a degli organi lontani dall’apparato digerente.

8. Altre cause del dolore di stomaco

Anche l’ira repressa, un forte stress vengono ricondotti a questa patologia. Posso indicativamente dirvi che magari soffrite di un disturbo della motilità dello stomaco (il cibo rimane imprigionato nello vostro stomaco, non viene digerito bene ed i prodotti della digestione non vengono spediti nel duodeno) o avere un’infezione da Helicobacter pylori. Cercate di non fumare, di evitare i cibi elaborati, piccanti. Se siete obesi cercate di dimagrire. Tentate di non prendere troppi farmaci antinfiammatori che potrebbero peggiorare la vostra situazione.

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