In Europa riemerge una grave malattia del bestiame


In Europa riemerge una grave malattia del bestiame

Una malattia del bestiame come il virus della febbre catarrale degli ovini (BTV) può avere conseguenze economiche e sanitarie devastanti, ma le origini di questi virus possono essere difficili da stabilire.

Una nuova ricerca pubblicata sulla rivista open access PLOS Biology (1) mostra che il recente riemergere della BTV in Francia potrebbe derivare da attività umane, basate sull'insolita composizione genetica del virus.

Il virus della febbre catarrale degli ovini, un agente patogeno che infetta pecore e bovini, ha causato miliardi di euro di danni all'industria agricola europea negli ultimi due decenni. Nel nuovo studio, condotto da ricercatori dell'Università di Glasgow (Regno Unito) con un consorzio di collaboratori europei, gli autori hanno confrontato i genomi del virus prima e dopo che è riemerso in Francia nel 2015. BTV (Bluetongue virus) è arrivata per la prima volta in Europa nel 2006 da fonti sconosciute.

È stato controllato attraverso la vaccinazione di massa entro il 2010 e non sono stati segnalati casi fino a quando non è riemersa nel 2015. Le analisi del genoma, svolte dagli autori, hanno rivelato che nel corso delle epidemie del 2006 e del 2015, la BTV ha accumulato nuove mutazioni in un modo atteso per un virus in rapida evoluzione. Durante il periodo tra i due focolai, tuttavia, i ricercatori hanno notato una curiosa mancanza di mutazioni, indicando che probabilmente il virus non stava circolando durante questo periodo. La somiglianza genetica tra i virus originali e quelli riemergenti suggerisce che l'epidemia del 2015 sia stata causata da materiale infettivo che in qualche modo è sorto dal primo propagarsi dell'epidemia.

La persistenza del virus per più anni in assenza di cambiamenti genetici avrebbe sconvolto la nostra comprensione della biologia del virus. Uno scenario più plausibile, sostengono gli autori, è che il virus è riemerso dopo essere stato immagazzinato in campioni congelati. E poiché l'inseminazione artificiale e il trasferimento di embrioni sono ampiamente utilizzati nell'industria zootecnica, affermano che questo meccanismo di trasmissione dovrebbe essere valutato da lavori futuri.

Il professor Massimo Palmarini, (2) uno degli autori senior dello studio, afferma: «Per sopravvivere, per essere trasmessi e per trovare nuovi ospiti, i virus devono replicarsi. Le nuove mutazioni ne sono una conseguenza inevitabile, quindi i virus non possono rimanere “congelati nel tempo”. Sebbene ci sia ancora molto da imparare sulla biologia dei virus, la spiegazione più plausibile per i nostri risultati è che l'esposizione a materiale infettivo, immagazzinato dall'epidemia precedente, ha causato la più recente comparsa di questo virus in Europa.»

Il Dottor Roman Biek, che ha co-supervisionato il lavoro, aggiunge: «Le nuove tecnologie di sequenziamento ci consentono di tracciare la trasmissione del virus con una risoluzione senza precedenti. Il nostro studio evidenzia come questi approcci possano fornire nuove intuizioni sugli scoppi di malattie infettive e aiutarci a rivelare i meccanismi, tra cui nuovi e non previsti, coinvolti nel loro emergere.»

Questo lavoro è stato sostenuto dall'Unione Europea H2020. Sovvenzione PALE-Blu (progetto n. 727393-2 to PPCM, SZ, BH, GS, PAvR, RB, and MP) e da Wellcome Trust (092806/B/10/Z; 206369/Z/17/Z to MP). I finanziatori non hanno avuto alcun ruolo nella progettazione dello studio, nella raccolta e analisi dei dati, nella decisione di pubblicare o nella preparazione del manoscritto. Gli autori hanno dichiarato che non esistono interessi in competizione.

Riferimenti:

(1) “Frozen evolution” of an RNA virus suggests accidental release as a potential cause of arbovirus re-emergence

(2) Massimo Palmarini

Descrizione foto: le pecore sono particolarmente sensibili all'infezione da virus della febbre catarrale degli ovini (BTV). L'epidemia di BTV-8 in Europa ha causato gravi perdite di ovini e danni considerevoli all'industria agricola. - Credit: Ciriaco Ligios.

Autore traduzione riassuntiva e adattamento linguistico: Edoardo Capuano / Articolo originale: Virus genomes help to explain why a major livestock disease has re-emerged in Europe