Economia e politica: Concetti interdipendenti


Economia e politica: Concetti interdipendenti

Il disegno politico, per essere aderente e funzionale agli scopi, deve essere interdipendente con quello economico, in quanto non possiamo fare politica senza economia né economia senza politica.

È stato fondato il 1 luglio 2020, “Sogno Americano” - Movimento Americanista Italiano, movimento che si rifà alla Costituzione Americana e ad i suoi principi fondanti, per stilare la propria formula, ed in materia monetaria, la costituzione americana prevede per lo Stato la facoltà esclusiva di stampare e coniare moneta, nonché di stabilirne il valore.

L'attuale sistema economico nazionale, è basato, oramai da molti decenni, su di una moneta a debito emessa sì attraverso delle istituzioni, in questo caso la BCE che opera su mandato dell'Unione Europea, ma la quale è composta essenzialmente da una conglomerata di banche private che operano per soddisfare, coerentemente, interessi privati e non pubblici e lo fanno richiedendo effettivamente garanzie su beni reali, per emettere in cambio dei semplici pezzi di carta.

La moneta si sa, è per l'economia reale, come la benzina. Si può anche avere una Lamborghini, ma senza carburante, la macchina resta immobile.

Ma nella realtà cosa determina la possibilità di emettere moneta a favore del paese? Fino a quale punto ci si può spingere prima di incorrere in una crisi da inflazione?

La risposta è che la spesa possibile, varia da nazione a nazione, in base ad una molteplicità di fattori che hanno a che fare essenzialmente con l'economia reale generata dal tessuto imprenditoriale, economico ed industriale del paese in questione e a stabilire la quantità di moneta che si può emettere sono i ragionieri di Stato, che sanno calcolare con una certa precisione quale sia il limite adeguato e questo limite si determina certo in base alle esigenze ma esse vanno assoggettate ad un tetto massimo di inflazione generata, anche se non è basso come millantato dai truffaldini “Governi Tecnici” del passato, che dichiaravano di doversi tenere sotto il 2% di inflazione, valore che crea stagnazione economica e non espansione. Di fatti questa è stata una grande arma per tenere a freno l'economia italiana, per far passare avanti Germania e Francia.

In realtà, in uno stato che emette la propria moneta e che genera unicamente un debito “virtuale” verso sè stesso, anche il 9% può considerarsi una percentuale sana di inflazione.

Essenzialmente, la moneta emessa senza una controparte a prestarla, non è che uno strumento che viene utilizzato per rappresentare le risorse, facilitarne lo scambio e promuovere le meccaniche lavorative, affinché vengano create quelle dinamiche virtuose che creano le risorse per mandare avanti la società.

Uno strumento quindi, non una risorsa estinguibile, né tanto meno una divinità.

Per tutte queste ragioni, la cosiddetta Europa, Istituzione illegittima ed illegale, riconosciuta da Governi compiacenti, è menzognera e truffatrice, quando emette moneta a debito, perché sa di usarla per ottenere in cambio risorse reali, al contrario della loro moneta che non vale se non la carta su cui è stampata. Il debito viene poi usato anche per imporre riforme tossiche per il benessere e la ricchezza della popolazione, ma propedeutiche per ridurre l'autonomia economica degli individui, accrescendo conseguentemente ed indebitamente il potere dei governi sulle persone.

Per questi motivi vengono richiesti i tagli, non perché ce ne sia bisogno per i popoli, in realtà gli unici ad averne bisogno sono certi personaggi che vogliono far transitare i governi verso un paradigma totalitario, dove l'individuo è sempre più fragile economicamente, quindi più dipendente dallo stato e dalle sue regole, a prescindere che siano giuste o meno.

Alla luce di questo, possiamo intuire che vedremo attaccate aspramente sanità e scuola per cominciare. La sanità, perché privatizzandola si potranno mandare sul lastrico moltissime famiglie dovendosi esse pagare interventi o medicine o sottoscrivendo onerosissime assicurazioni.

L'altro attacco poi verrà portato alla scuola, in quanto anch'essa se privatizzata può chiedere al cittadino esborsi considerevoli e decisivi sul proprio stile di vita, allo stesso tempo la scuola porta istruzione e l'istruzione porta al lavoro ed il posto di lavoro è anche il potere del cittadino nella società.

Se una certa classe dirigente ha deciso di abbattere la competizione che proviene dalle altre classi sociali come i ceti medi o realtà più disagiate, non deve fare che questo, boicottare la scuola rendendola infrequentabile da chi non possa permettersi di sborsare cifre elevatissime.

Questo ci porta allo stesso tempo a riconsiderare diametralmente lo scopo e le funzioni delle tasse, in maniera completamente opposta a quanto millantato dalle varie forze politiche Pro-Europa che fanno da maggiordomi ad intelligenze straniere, in quanto le tasse, anche se tecnicamente vengono utilizzate per pagare i servizi erogati dallo stato, in realtà non sono necessarie a questo scopo, in quanto la liquidità si può erogare come già detto, con grande libertà, rispettando solo il tetto di una certa soglia di inflazione e proprio per questo, ci ricolleghiamo alla vera ragione per cui le tasse vengono pagate, ovvero abbassare l'inflazione eliminando la liquidità in eccesso.

In realtà ogni volta che lo Stato batte moneta per concretizzare un progetto pubblico, qualsiasi esso sia, non fa che creare lavoro e ricchezza per le aziende e per i cittadini coinvolti e nuova liquidità in circolazione per la società intera.

Da questa prospettiva, sappiamo quindi che in tema di economia, i primi obbiettivi sensibili da proteggere sono il ritorno alla moneta pubblica, il mantenimento della sanità e della scuola pubbliche ed un modello di tassazione equo ed uniforme in tutto il paese come nella Costituzione americana, finalizzato su misura ed unicamente all'abbattimento della liquidità in eccesso e non un corrotto sistema punitivo verso il cittadino per fargli restituire con beni reali soldi di enti privati stampati dal nulla e prestati attraverso l'avvallo di governi compiacenti che fanno unicamente gli interessi privati delle banche.

Marco Rigamonti

Vice Segretario Generale Nazionale Sogno Americano – Movimento Americanista Italiano

Per maggiori informazioni visita il sito: Sogno Americano – Movimento Americanista Italiano