Cinque atteggiamenti che ostacolano una relazione

Qualsiasi relazione intima ha un’importante funzione di convalida emotiva che deve essere soddisfatta o, altrimenti, genera un profondo vuoto affettivo

Ci sono atteggiamenti che separano una relazione più di mille miglia o un oceano.

La vicinanza emotiva non si misura in metri o centimetri, ma nella sintonia psicologica che si prova. Per questo, puoi essere circondato da tante persone e sentirti comunque solo, o essere apparentemente solo ma sentirti in buona compagnia perché sai che da qualche parte nel mondo c’è qualcuno che ti capisce e ti sostiene, non importa quanto lontana sia quella persona.

Ci sono atteggiamenti che ostacolano la convivenza quotidiana e creano un divario emotivo tra le persone. Se non vi si pone rimedio, questo vuoto può diventare un abisso insormontabile.

Quali sono questi atteggiamenti?

Atteggiamenti che rompono i legami e lasciano profonde ferite emotive

1- Ipercriticismo

Non è che per tanto criticare l’altro cambi prima. È una regola d’oro che dobbiamo ricordare nelle nostre relazioni interpersonali. La critica, specialmente quando è diretta alla persona ed esprime un giudizio di valore, può logorare la relazione più solida dal momento che una delle parti si sentirà non solo giudicata ma anche fraintesa.

Come stimolare i bambini a praticare sport

Esaminato l'impatto di meccanismi sociali come la reciprocità e la cooperazione di gruppo sul motivare bambini di 9-11 anni a praticare più sport

Usare le leve sociali per spronare i bambini all’attività fisica.

È quanto emerge da uno studio cui ha partecipato una ricercatrice del Cnr-Istc, pubblicato su Nature Human Behaviour e condotto dal Jrc della Commissione europea. Le femmine sono più stimolate dalle migliori amiche, i maschi da gioco in squadreSecondo l’International Association for the Study of Obesity, in Europa un bambino su tre è obeso o sovrappeso.

Ma qual è il modo migliore per motivare i giovani a fare più attività fisica, che aiuta a dimagrire e a prevenire le malattie associate alla sedentarietà?

Un recente studio di cui è coautrice Eugenia Polizzi, ricercatrice dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Istc), ha esaminato l'impatto di meccanismi sociali come la reciprocità e la cooperazione di gruppo sul motivare bambini di 9-11 anni a praticare più sport. Il lavoro, pubblicato su Nature Human Behaviour, è coordinato dal Joint Research Center della Commissione europea in collaborazione con l’Università di Cambridge.

A 350 bambini di 15 scuole elementari italiane è stato chiesto di indossare quotidianamente per sette settimane un accelerometro che permette di registrare i movimenti del corpo. L’attività fisica rilevata veniva trasformata in punti, che alla fine dello studio potevano essere scambiati con premi, assegnati in base all’attività svolta dal bambino (incentivi individuali), oppure a quella dei loro migliori amici e collettivamente all’interno di squadre (incentivi sociali). In queste ultime due condizioni, più i loro amici si muovevano, più i bambini ricevevano punti.

Universo e illusioni astronomiche

Cercando pianeti abitabili, la NASA fa credere che l’universo osservato sia un meccanismo su cui la Vita alligna solo se ci sono certe condizioni

La notizia che la sonda Kepler della NASA ha scoperto una terra simile a 1.400 anni luce di distanza ha eccitato molti, contenti di non essere soli nell’universo e convinti che la Vita emerga solo in pianeti abitabili, cioè vicini a una stella gialla come il nostro sole.

La NASA li sta scoprendo e non sono pochi, per ora 2.326, riportano esperti e media, “dimenticando” di chiedersi cos’è la Vita.

Incredibile ma vero nessuno lo sa. Dopo lunghe discussioni i biologi hanno raggiungo il seguente accordo: la Vita è tutto ciò che si riproduce e mantiene il suo ordine. Una tale definizione include cristalli, pianeti, stelle e sistemi solari, oltre tutti gli organismi sulla superficie terrestre; dimostra che le origini della Vita non risalgono a un passato remoto, ma si rinnovano in ogni concepimento. Il nostro sistema solare nasce con l’esplosione di una supernova, 4-5 miliardi di anni fa. L‘universo osservato nasce con un Big Bang circa 14 miliardi di anni fa, ma è appena il 5% della massa totale e potrebbe essere la riproduzione di universi simili, “oscuri” ma calcolati, sempre sognati e illustrati dagli artisti.

L’Universo è un Organismo intelligente, dicono saggi e poeti sin dall’antichità.

Cercando pianeti abitabili, la NASA fa credere che l’universo osservato (5%) sia un meccanismo su cui questo ente misterioso, la Vita, alligna solo se ci sono certe condizioni. Pochi sanno dell’immane energia oscura che pullula dal “vuoto” ed è niente di meno il 70% della massa, secondo dati ufficiali. Non solo; si “dimentica” anche che il “vuoto” permea tutto, persino gli atomi dei nostri corpi, ed è legato al restante 25% che è materia oscura. Così grazie alla pubblicità, quasi tutti “ignorano” che le sonde spaziali non osservano la realtà, ma solo le “ombre” direbbe Platone i suoi effetti sul 5%. La notizia strepitosa è che il 95% oscuro è indipendente dalle tre forze universali che consideriamo naturali (gravità, elettromagnetismo e nucleare forte).

Allora il 95% è sovrannaturale!?!

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