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- Posted By: Bruno Chastonay
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Bruno Chastonay: mercati sempre negativi
TANTO TUONÒ CHE PIOVVE – la tempesta perfetta. Dopo avere sottolineato quanto i problemi, incertezze, timori, presenti in numero elevato, e senza soluzioni o cambiamenti, ecco che i mercati hanno reagito, in negativo chiaramente.
Giusto per non dimenticare:
Fattori quali TRUMP-USA, CINA, DAZI, SANZIONI, TURCHIA, BRASILE, ARGENTINA, VENEZUELA, URSS, SAUDI ARABIA, DEBITI, IMMIGRAZIONE, fragilità GOVERNI Italia, Francia, Spagna, Svezia, Germania, BREXIT, ESPOSIZIONI debiti inesigibili, DEBITI PRIVATI e MUTUI, QE acquisti assets Banche Centrali terminati, POLITICHE MONETARIE con fine taglio tassi e verso rialzi, balzo PETROLIO, IRAN, SIRIA, DATI economici in rallentamento, CONSUMI deboli e fragili, INTERVENTI, POLITICA, SPREAD. Riduzione di posizioni di TREASURY USA dalle riserve di Cina, India, Russia. PROTEZIONISMO. E sicuramente ne ho omessi / dimenticati, molti altri, ma questi bastano per rendere l’idea di quanto sia stato difficile e incerto il recente passato, con ampi cambiamenti di umore, da avversione del rischio, a propensione al rendimento.
Quindi ampia VOLATILITÀ in vista per i prossimi mesi, balzata sui massimi 2018, come anticipato, con ampi cali dei TITOLI, e maggiori fluttuazioni sulle VALUTE, in particolare EMERGENTI.
E in vista delle elezioni MID-TERM in Usa, primo test elettorale importante per TRUMP, sono in aumento le sue “esternazioni” e azioni contraddittorie. Contro FED Powell, per i rialzi TASSI, che annullerebbero i suoi successi economici. Contro la CINA, rea di concorrenza sleale, con inasprimento della GUERRA COMMERCIALE. Contro la URSS, utilizzando i trattati di non-proliferazione nucleare e delle armi, sanzioni, e pressione sugli alleati NATO per appoggiarlo.